Creato da ballolentodelcuore il 26/02/2008

ballo lento

il mio ballo

 

« POST N°162POST N° 164 »

POST N°163

Post n°163 pubblicato il 25 Novembre 2009 da ballolentodelcuore

Mia madre lava l’abito del mio matrimonio. È lì steso ad asciugare al sole come una dama bianca senza corpo.

Quell’abito l’ho vestito solo io. Mia madre è un’ancella bellissima, lo guarda e mi parla di come si può conservare, nel tempo. Io so che lei ci ha messo tutti i suoi risparmi, per vedermi brillare. Per un amore che deve durare nel tempo. Ha comprato una strana busta, sotto il sole non riesco neanche a toccarla. Lei dice che mettendolo lì, tra venticinque anni lo riaprirò e sarà ancora perfetto come oggi che è steso ad asciugare. Così ripenso a quando ero piccola. Una volta scoprii il suo abito da sposa nell’armadio, mentre lei faceva il cambio di stagione. Ogni volta che mamma fa il cambio di stagione apre quella scatola e gli da una sbirciata. La richiude e poi la riapre, ci ripensa, allarga l’abito sul letto, lo guarda e riguarda e poi ci mette almeno dieci minuti a rimetterlo di nuovo a posto. Quel giorno però lo presi mentre lei s’allontanava un momento e di nascosto, me lo infilai. Non so quanti anni avessi. Mamma mi vide che ero già quasi vestita e iniziò a urlare. Pensavo mi rimproverasse ma non era così. Era solo preoccupata. Mi disse che portava sfortuna e che non dovevo più farlo. Eppure non è mai stata superstiziosa. Per un attimo pensai che non ce l’aveva  con me e mi sentii sollevata ma un attimo dopo, mi chiesi se fosse davvero così, un portasfortuna.

Poi è arrivato il mio matrimonio. Me lo ricordo quel giorno, e oggi lotto per lui, per quel rapporto che all’altare ebbe una conferma disattesa nella realtà. E nonostante questo, sa rendermi felice. Che strana è la vita. A volte mi delude e a volte m’innalza, a volte penso che sia finita qui senza nessun’altra sorpresa. E lo dico a bassa voce perché basta una parola e la vita mi da un regalo.

Allora la sorpresa non c’è, allora era vero che la vita s’è fermata. Invece no, ancora una volta, lei mi sorride con malizia.  

La mia sorpresa arriva da lontano e non ha niente a che fare col presente né col passato.

Un amore mai consumato, neanche con un bacio. Un ragazzo forse neanche bello, ma con un cuore sempre felice, felice di natura. Un sentimento di qualche anno fa sotto un sole estivo, intoccabile. Non c’è niente da toccare in chi ti è lontano e quando è presente, ci sono mille persone a farne da contorno. A volte non si può essere se stessi e a volte è un bene. Ma gli occhi ci tradirono. Ci capimmo. Non potevamo fare o dire nulla, non lo volevamo nemmeno. Ma fu bellissimo, un giorno per caso, quando l’eco delle persone attorno si calmò, dirsi che ci volevamo bene. E che forse già ci mancavamo. Chiedersi come sarebbe stato darsi un unico, semplice bacio.

Pensare alla distanza che ci avrebbe allontanato e pensare che saremo stati sempre, anche lontani, un bel pensiero l’uno per l’altra. E che magari un giorno ci saremo rivisti. Quel giorno è arrivato e tutto è stato come sempre. Bello ma intoccabile.

Quei minuti passati insieme sono ancora belli, una meteora di gioia in mezzo a tanta serenità. E oggi eccoli di nuovo qui. È bastato che lui mi contattasse, come per miracolo. Un minuto e già eravamo di nuovo in quell’assurda magia. E come sempre le stesse parole, gli stessi desideri, la stessa mancanza, lo stesso pensiero. Parole di chi ti vuole bene davvero. Emozioni che non ricordavo da tanto. Quelle lacrime che si poggiano un po’ sul ciglio degli occhi e non cadono mai, rimangono lì a rendere lucida quella pagina che scrivevi solo a dieci anni, la pagina delle dichiarazioni d’amore scritte e mai dette, mai assaporate, ma talmente belle, forse perché le celi nell’anima e non le hai mai perse.

Mi sono concessa, in mezzo a tanta fedeltà riconquistata, il lusso d’essere corteggiata.

Chi sbaglia di nascosto, a volte, guadagna un’emozione.

D’altronde, nessun bianco è puro sulla terra.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

I NOSTRI BALLI

Ti ricordi...quando ci davamo appuntamento qui sotto...???

 

SE MI UCCIDI, TI UCCIDO

"Quell'uomo aveva ucciso la cosa che amava,
E pertanto doveva morire.

Eppure ogni uomo uccide la cosa che ama,
Che questo lo sentano tutti:
Chi lo fa con uno sguardo amaro,
E chi con una lusinga,
Il codardo con un bacio,
Il coraggioso con la spada

Chi uccide il suo amore da giovane,
E chi lo uccide da vecchio;
Chi lo strangola con le mani della lussuria,
Chi con le mani dell'oro:
I più pietosi usano un coltello, perché
I morti si freddano così presto.

C'è chi ama troppo poco, chi troppo a lungo,
C'è chi vende e c'è chi compra;
Chi compie l'atto con molte lacrime,
E chi senza un sospiro:
Perché tutti uccidono la cosa che amano,
Anche se dopo non tutti muoiono."

Ballata del Carcere di Reading - Oscar Wilde

 
 

AREA PERSONALE

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 47
 

ULTIME VISITE AL BLOG

soloflobrividosognantecassetta2a1r3x0dussupercevifranco_cottafaviairexodusWindnessPerturbabilegiancarlolangiugelatoalcioccoPrivate.LettersPerturbabiIeCleo412tittithor
 

QUANTI SIAMO?

hit counter

 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 

 

NO!!!!


NON C'E' SCUSA CHE VALGA!

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963