la banda del nuria

LA PIAZZA


Il 12 Dicembre la sinistra proverà a riconciliarsi con la classe operaia.Dicono che la sinistra abbia perso ogni contatto con la sua classe di riferimento, che non sappia parlare dei problemi reali.La classe operaia di oggi, se esiste, fa sacrifici per prendersi il plasma e pagare l‘ aumento dell’ Iva di Sky e la social card la userà per schiacciare un po’ di coca.Anche nella cultura la sinistra sembra aver smarrito l’ amore per il nazional-popolare.Mi dicono che lavorano per un remake di ‘Sciopero’ di Eisenstein, con Ezio Greggio e Mariangela Melato. Il prossimo cine-panettone.Ma io voglio capirla la classe operaia italiana. Proprio ieri, all’ aperitivo, parlavo con Gianni, un metalmeccanico di Termini, gli ho domandato: ‘Cos’è cambiato? Cos’è la ‘classe operaia’ oggi?Gianni ha risposto:’Innanzitutto 20 anni fa non avresti racchiuso la classe operaia tra virgolette’.Gianni crede nella rivoluzione, rimugina ancora per l’ attentato a Togliatti e poi sua moglie l’ ha lasciato per un pezzo grosso di Publitalia.Mi dice che vorrebbe prendere le armi e scendere in piazza, aspetta da 40 anni un segnale da Mosca.Anche ora, mentre parla con me, controlla sul suo palmare, ma niente.‘I tempi non sono maturi’, dice.‘E l’ unità del sindacato ?’, gli chiedo.‘So solo che Cisl e Uil guarderanno la manifestazione nel salotto di Berlusconi.La Cgil ci è rimasta male del mancato invito’.12 Dicembre. Data simpatica per scendere in piazza. Dovesse succedere qualcosa dove lo troverebbero, nel 2008, un ferroviere anarchico?