Questa mattina ho sentito vacillare le mie sicurezze per la prima volta acquisendo ormai piena consapevolezza che il giardinaggio è uno di quegli hobby che proprio non rientrano nella mia mappa genetica....l'ho compreso nel momento in cui, passando in autostrada tra Genova Pra e Genova Pegli ho notato che un bastardissimo girasole alto almeno 50 cm vive (e probabilmente crescerà ancora) sul ciglio della strada, lato corsia di sorpasso. Condizione di sopravvivenza + assurda e scomoda non poteva trovarsela, eppure VIVE! I miei due girasoli acquistati circa un mese fa all'Ikea belli, rigogliosi, con tutta una vita davanti sono stati accolti in casa, rifocillati di acqua, travasati dal misero vasetto di plastica a quello verde in tinta con il suo sottovaso in ceramica, portati sul balcone al riparo, ma esposti alla luce, vista panoramica su via Sestri...e? E DALLA DOMENICA CHE ERANO ENTRATI IN CASA, IL MARTEDI' ERANO GIA' MORTI STECCHITI....mi sono detta: "forse i girasoli preferivano quegli insulsi vasetti di plasticaccia ai miei in ceramica e si sono sentiti depauperare della loro miserevole ma onesta condizione"...."forse l'Ikea smercia piante malaticcie"......"o forse non vanno d'accordo con la buganvillea del vicino di fronte" Boh... Non volevo guardare in faccia la realtà, trovavo mille scuse per non ammettere l'unica verità possibile: io non possiedo quel dono chiamato pollice verde! Avrei dovuto capirlo già dai tempi del cactus, pianta per eccellenza abituata all'esistenza scomoda, anzichè incolpare le onde emesse dal pc, avrei dovuto capire che la sua sofferenza e il suo rinsecchimento erano da attribuirsi a cause umane, ma NO! Ho preferito nascondermi dietro un dito, quello stesso pollice causa delle mie delusioni odierne! Perciò..detto questo....mi rivolgo a te amore mio, che sei solito ricoprirmi di fiori e piante ogni dì, che, in virtù dello spiccato romanticismo che ti contraddistingue, adotti il sistema del " DITELO CON I FIORI " x esternare ogni tua + piccola emozione...a te dico......niente + rose, niente + petunie, niente di niente....regalami che so...un trilogy e anche così, anche se non è proprio la stessa cosa, comprenderò la profondità dei tuoi sentimenti.....
IL POLLICE VERDE...QUESTO SCONOSCIUTO!!!
Questa mattina ho sentito vacillare le mie sicurezze per la prima volta acquisendo ormai piena consapevolezza che il giardinaggio è uno di quegli hobby che proprio non rientrano nella mia mappa genetica....l'ho compreso nel momento in cui, passando in autostrada tra Genova Pra e Genova Pegli ho notato che un bastardissimo girasole alto almeno 50 cm vive (e probabilmente crescerà ancora) sul ciglio della strada, lato corsia di sorpasso. Condizione di sopravvivenza + assurda e scomoda non poteva trovarsela, eppure VIVE! I miei due girasoli acquistati circa un mese fa all'Ikea belli, rigogliosi, con tutta una vita davanti sono stati accolti in casa, rifocillati di acqua, travasati dal misero vasetto di plastica a quello verde in tinta con il suo sottovaso in ceramica, portati sul balcone al riparo, ma esposti alla luce, vista panoramica su via Sestri...e? E DALLA DOMENICA CHE ERANO ENTRATI IN CASA, IL MARTEDI' ERANO GIA' MORTI STECCHITI....mi sono detta: "forse i girasoli preferivano quegli insulsi vasetti di plasticaccia ai miei in ceramica e si sono sentiti depauperare della loro miserevole ma onesta condizione"...."forse l'Ikea smercia piante malaticcie"......"o forse non vanno d'accordo con la buganvillea del vicino di fronte" Boh... Non volevo guardare in faccia la realtà, trovavo mille scuse per non ammettere l'unica verità possibile: io non possiedo quel dono chiamato pollice verde! Avrei dovuto capirlo già dai tempi del cactus, pianta per eccellenza abituata all'esistenza scomoda, anzichè incolpare le onde emesse dal pc, avrei dovuto capire che la sua sofferenza e il suo rinsecchimento erano da attribuirsi a cause umane, ma NO! Ho preferito nascondermi dietro un dito, quello stesso pollice causa delle mie delusioni odierne! Perciò..detto questo....mi rivolgo a te amore mio, che sei solito ricoprirmi di fiori e piante ogni dì, che, in virtù dello spiccato romanticismo che ti contraddistingue, adotti il sistema del " DITELO CON I FIORI " x esternare ogni tua + piccola emozione...a te dico......niente + rose, niente + petunie, niente di niente....regalami che so...un trilogy e anche così, anche se non è proprio la stessa cosa, comprenderò la profondità dei tuoi sentimenti.....