é andata, come non lo so bene, ma la visita l'ho fatta. Ad essere sincera mi sento peggio di prima, stamattina tremavo ero agita, adesso mi sento come svuotata.Sono entrata in quel centro cosi freddo, vuoto con gente che andava e veniva, ero li seduta ad aspettare che il dottore mi chiamasse, e dopo poco eccomi li seduta davanti ad uno che mi dava poca fiducia, una persona che mi guardava con quello sguardo indagatore per capire se ero pazza, a dire la verità sembrava più lui fuori di testa di me ma va bene.Sono iniziate le domande di rito, famiglia dati anagrafici e poi mi ha chiesto il motivo per cui ero li.... NON LO SO GLI HO DETTO, mi ha mandato il mio medico di famiglia, forse perchè sn una pazza squilibrata. Devo essere sincera mi ha guardato un po male.Cmq ho risposto a tutte le due domande, mi ha chiesto se davo l'autorizzazione a qualcuno nel caso in cui venisse a chiedere informazioni e ho detto di no, ci manca solo questo, poi altre domande, il rapporto con mia mamma, tutto quello che è successo nei 2 anni di malattia di mio papà, la mia separazione, il lavoro e altre cose...alla fine di questo inutile ( secondo me) colloquio mi ha detto che non mi avrebbe seguito lui, stare in quel posto avrebbe solo peggiorato la mia situazione, cosi mi ha dato una bella letterina di presentazione e mi ha spedito in un altro ospedale dove potranno seguirmi meglio.Allora la mia domanda è ma che cazzo ci sono andata a fare? Scusate ma sn arrabbiata, ho come la sensazone che anche qui mi abbiano girato le spalle dicendomi in modo gentile ed educato, si hai dei problemi ma arrangiati e fatti curare da un altra parte noi abbiamo cose piu serie a cui pensare.Ne ho parlato con il mio gemellino, lui dice che nn mi hanno girato le spalle,anzi mi hanno aiutato e mi hanno messo nelle mani di qualcuno che mi aiuterà meglio e che nn sono pazza.Voglio crederci, nel pomeriggio telefono e fisso l'appuntamento poi vedremo cosa succederà, la mia vita ormai è fatta solo di SE di MA, di tantissime incertezze, insicurezze, di trovarmi sempre in mezzo a situazioni più grandi di me che nn riesco a risolvere. Quello che mi chiedo, è come fanno le persone a pensare che sono forte (solo perche sn andata avanti e ho cresciuto da sola la mia pulce), dentro invece io mi sento cosi fragile. Vivo con il terrore di fare sempre qualcosa di sbagliato agli occhi di tutti, di deludere le persone che mi vogliono bene ( quali?), di sentirmi criticare ogni cosa che decido di fare con la mia testa.Tra poco sarà Natale, io ormai nn lo sento più come quando ero piccola, che nn vedevo l'ora di preparare l'albero mettere le luci in casa, andare i giro per i regali, ma so che devo farlo per la mia pulce, che come tutti i bambini è cosi eccitata all'idea che arrivi babbo natale, mi chiede sempra se ha ricevuto la sua letterina. Gia la letterina, posso scriverla anche io? Cosa potrei chiedere vediamo, un po di serenità....forse è chiedere veramente troppo. I miracoli nn so se esistono.
Post N° 97
é andata, come non lo so bene, ma la visita l'ho fatta. Ad essere sincera mi sento peggio di prima, stamattina tremavo ero agita, adesso mi sento come svuotata.Sono entrata in quel centro cosi freddo, vuoto con gente che andava e veniva, ero li seduta ad aspettare che il dottore mi chiamasse, e dopo poco eccomi li seduta davanti ad uno che mi dava poca fiducia, una persona che mi guardava con quello sguardo indagatore per capire se ero pazza, a dire la verità sembrava più lui fuori di testa di me ma va bene.Sono iniziate le domande di rito, famiglia dati anagrafici e poi mi ha chiesto il motivo per cui ero li.... NON LO SO GLI HO DETTO, mi ha mandato il mio medico di famiglia, forse perchè sn una pazza squilibrata. Devo essere sincera mi ha guardato un po male.Cmq ho risposto a tutte le due domande, mi ha chiesto se davo l'autorizzazione a qualcuno nel caso in cui venisse a chiedere informazioni e ho detto di no, ci manca solo questo, poi altre domande, il rapporto con mia mamma, tutto quello che è successo nei 2 anni di malattia di mio papà, la mia separazione, il lavoro e altre cose...alla fine di questo inutile ( secondo me) colloquio mi ha detto che non mi avrebbe seguito lui, stare in quel posto avrebbe solo peggiorato la mia situazione, cosi mi ha dato una bella letterina di presentazione e mi ha spedito in un altro ospedale dove potranno seguirmi meglio.Allora la mia domanda è ma che cazzo ci sono andata a fare? Scusate ma sn arrabbiata, ho come la sensazone che anche qui mi abbiano girato le spalle dicendomi in modo gentile ed educato, si hai dei problemi ma arrangiati e fatti curare da un altra parte noi abbiamo cose piu serie a cui pensare.Ne ho parlato con il mio gemellino, lui dice che nn mi hanno girato le spalle,anzi mi hanno aiutato e mi hanno messo nelle mani di qualcuno che mi aiuterà meglio e che nn sono pazza.Voglio crederci, nel pomeriggio telefono e fisso l'appuntamento poi vedremo cosa succederà, la mia vita ormai è fatta solo di SE di MA, di tantissime incertezze, insicurezze, di trovarmi sempre in mezzo a situazioni più grandi di me che nn riesco a risolvere. Quello che mi chiedo, è come fanno le persone a pensare che sono forte (solo perche sn andata avanti e ho cresciuto da sola la mia pulce), dentro invece io mi sento cosi fragile. Vivo con il terrore di fare sempre qualcosa di sbagliato agli occhi di tutti, di deludere le persone che mi vogliono bene ( quali?), di sentirmi criticare ogni cosa che decido di fare con la mia testa.Tra poco sarà Natale, io ormai nn lo sento più come quando ero piccola, che nn vedevo l'ora di preparare l'albero mettere le luci in casa, andare i giro per i regali, ma so che devo farlo per la mia pulce, che come tutti i bambini è cosi eccitata all'idea che arrivi babbo natale, mi chiede sempra se ha ricevuto la sua letterina. Gia la letterina, posso scriverla anche io? Cosa potrei chiedere vediamo, un po di serenità....forse è chiedere veramente troppo. I miracoli nn so se esistono.
