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Post N° 90


L’umore dei tifosi rossoneri e il feeling con la società di via Turati sono ai minimi storici. Petizioni online, forum invasi da messaggi di protesta, contestazioni che, si dice, a breve potrebbero avere sfogo in manifestazioni ufficiali: la campagna acquisti non soddisfa il popolo milanista. La nuova politica societaria attenta al bilancio stona con i sogni dei tifosi  che chiedono a gran voce l’arrivo di una grandissima punta, almeno. Finiti i tempi della strapotenza berlusconiana sul mercato dunque, sembra invece di tornare indietro col tempo all’estate del 2000, all’ultima contestazione dei tifosi alla dirigenza quando, corteggiato allo sfinimento Rivaldo, il solo risultato fu un nuovo contratto miliardardario in blaugrana per il brasiliano, facendo leva sull’interesse del Milan. In un’altra campagna acquisti fatta di obiettivi sbandierati e mai conquistati, era stato anche il turno di David Becham, ma il presidente Berlusconi da Gerusalemme disse che c’erano modi migliori di spendere i soldi. E allora ecco la colletta simbolica organizzata fuori dalla sede con finte banconote, per vedere poi arrivare a Milanello Fernando Redondo già rotto da Madrid. Ora il copione si ripete, i tifosi sperano con un epilogo diverso, come già hanno chiesto nell’ultima giornata dello scorso campionato a San Siro, quegli stessi tifosi che ora sono addirittura pronti a disertare la campagna abbonamenti.