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Post N° 205


MILAN, RIECCO PIRLO Ancelotti lo aveva detto: il Milan già così va bene, vedrete quando tornerà anche Pirlo. Senza Pirlo, la squadra non ha più perso. Se guardiamo i numeri, la considerazione è giusta, però molte volte i numeri significano poco e nulla. E in questo caso l'assenza di Pirlo non può aver giovato al Milan, per il semplice motivo che la compagine di Ancelotti ha perso le prime due partite giocando in maniera pessima dal primo all'ultimo giocatore , mentre dalla terza giornata in poi la musica è cambiata, Kakà ha iniziato a giocare e Ronaldinho a segnare. Chi ha sostenuto la teoria del senza Pirlo il Milan vola, dovrà riporre il fogliettino nel cassetto perchè il regista bresciano sta tornando. Durante la sua assenza il ruolo di playmaker lo hanno ricoperto egregiamente prima Seedorf poi Gattuso,in mezzo la parentesi europea, positiva , del puma Emerson. Hanno sopperito alla mancanza del titolare ognuno a suo modo, ma con buonissimi risultati. Con il ritorno di Pirlo, per Ancelotti ci sono soltanto problemi di abbondanza perchè se diamo per scontata la presenza di gattuso a rischiare il posto è uno tra Seedorf e Ambrosini. Il pesarese ha qualche problemino fisico, e per la gara di domenica l'allenatore non avrà questo grattacapo. Per il futuro è chiaro che ci sarà meno spazio anche per i vari Emerson e Flamini, se nessuno marcherà visita. Più scelte, maggior concorrenza, che è stato poi il vero motivo per cui il Milan ha fatto una campagna acquisti cosi' onerosa quest'estate. Insomma prima si rimproverava al club rososnero di non avere un organico all'altezza, ora che numericamente ce l'ha, si paventano chissà quali problemi di gestione. Il ritorno di Pirlo è un bene anche perchè potrà tornare al 100% con tutta tranquillità. I sostituti ci sono e le ultime 13 partite lo dimostrano ampiamente.