IL BARBONE

HAKUNA MATATA


                                        Nessuno... Vivo da solo su una panchina...ma è come se fosse una grande città.Un carrello del supermercato zoppo......è la mia spider preferita per girare. Il suo rumore doloroso nel trascinarsi...fa da contrasto con il mio silenzio.Ogni mattina sono gentile con lui...perchè è sempre obbligato a seguirmi. Arrivo al parco nel centro della città......mi fermo ad innaffiare piante e fioriamo circondarmi solo di piccole cosesono quelle che nessuno se ne accorge. Ascoltare i bimbi che corrono a scuola...è il canto degli uccelli che preferiscoe vedere gli sguardi delle loro mammeè come vorrei guardare sempre la vita. Gli avanzi del ristorante quì vicino......me li divido con quel cane randagioogni giorno ci diamo appuntamento quìsembra sempre che siamo puntuali......e che le porzioni siano divise uguali. Preoccuparsi della salute l'uno dell'altro...è ciò che ci chiede la nostra amicizia.Ci allontaniamo con pancia bella pienacon promessa di tornare il giorno dopo...e ci salutiamo con sorriso sincero. La sera mi accendo un bel tramontoe da quì sento che suoni il pianoforte.Un incanto regalato alle mie orecchiee mentre le note escono dalla finestrale abbino una per una con una stella. Domani mattina aspetterò che passie Ti regalerò una rosa appena coltasolo per ringraziare le Tue dolci dita...con un inchino aspetterò la domanda"Ma Voi... chi siete...?!?" Ed in un volto rosso e timido......sarà molto facile la mia risposta..:"Chi? Io..? Io sono il Signor Nessuno."    P.S.:Sono solo un perfetto sconosciuto...che muove i primi passi verso la Luce.  HAKUNA MATATA (andrà tutto bene)                    un inchino dal Barbone