Barchimede TransAt
Traversata atlantica Italia Brasile ottobre-novembre 2008
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Post n°99 pubblicato il 21 Dicembre 2008 da barchimede1
Il Barchimede è arrivato in Brasile in ottimo stato di navigabilità, anche parecchio meglio messo che alla partenza. C'è ancora una residua leggerissima via d'acqua dallo specchio di poppa, che quando si naviga parecchio sbandati mure a sinistra con onda di poppa imbarca circa mezzo litro al giorno. Inizialmente soltanto nel gavone di poppa, ma oltre un certo livello si propaga nel pavimento della cuccetta del navigatore con il fastidio di bagnare eventuali bagagli. Contrariamente ai racconti di Roberto Iorio, non abbiamo avuto rotture nè alla trozza del boma, nè al vang, nè ad altre parti delle manovre fisse o correnti. Abbiamo stracciato dalla balumina all'inferitura il Genoa 3, che in realtà è un fiocco olimpico, costruito in Kevlar parecchio pesante. Abbiamo strappato l'ultimo giorno la penna dello spi leggero, con taglio quasi chirurgico, per un passaggio sull'onda che l'ha svuotato e riempito con uno schiocco eccessivo. Oltre a questo abbiamo consumato ultreriormente e finito di delaminare 2 genoa leggeri di scarto, già parzialmente delaminati. La randa di Dacron pesante è arrivata in ottimo stato, nonostante il maltrattamenti delle volanti durante le strambate involontarie. Il motore ha sempre funzionato bene. Il dissalatore Waterlog non è servito a nulla, in quanto non l'abbiamo mai usato. Il pannello fotovoltaico è stato utile, ma non è stato sufficiente. Il vero problema è stato mantenere il frigo acceso ad intermittenza (4,5 Ampere) e ricaricare il computer laptop con l'inverter (10 Ampere). |
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Daniele
Rodolfo
Samuele (Canarie - Capo Verde)
Fausto (Fiumaretta - Canarie)
Antonio (Malaga - Canarie)
La barca
Barchimede è un Wing 34, un progetto di Taddei (il progettista della fortunata serie degli Stag) ed è stata costruita dal cantiere bresciano Petit Bateau. Nella sua prima stagione (1985) ha vinto il campionato italiano di classe Ior con il nome di Lady G e così per tre anni di seguito, successivamente si è ben piazzata in tutte le regate alle quali ha partecipato.
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