Barchimede TransAt
Traversata atlantica Italia Brasile ottobre-novembre 2008
Stasera si va così bene che terremo su lo spi tutta la notte. Il mare è calmo e facciamo 7/8 nodi regolari. Domani saremo più o meno a metà strada. |
Post n°46 pubblicato il 21 Novembre 2008 da barchimede1
Incredibile, abbiamo stipato il Barchimede con armi e bagagli di 4 persone, tre carrelli giganti di spesa al supermercato più 50 litri in bottiglioni di acqua da 8 litri e siamo pronti a partire ! La mano dei professionisti si vede, sono abituati e hanno un'efficienza e una competenza invidiabile. Sostituite le lampade delle luci di via con la nuova tecnologia a led (omologata) il consumo elettrico si riduce del 90 %, e così pure la necessità di accendere il motore. Abbiamo la frutta e verdura appesa sotto la tuga, il cibo secco e l'acqua sotto il tavolo del quadrato, si riesce anche a passare per andare in bagno. Hanno un po' riso della taglia dei mulinelli regalati da Fausto, parlano di possibili prede da 10-12 chili, lampughe o tonni che siano, che ci vuole almeno il rafio oppure un fucile subaqueo con cui sparare ai pesci anche solo per riuscire a tirarli a bordo. Prospettano pranzetti a base di Sashimi... Non resta che procurare una Carta dell'Atlantico, vera e scrivibile con la matita, non in formato elettronico, poi il pieno di gasolio e via, partiamo. Sono 850 miglia per Mindelo, nell'isola di São Vicente, che speriamo di percorrere in 6 o 7 giorni. |
Post n°45 pubblicato il 20 Novembre 2008 da barchimede1
Sono imbarcati anche: Oronzo Rodolfo Sacco (detto Rodolfo) Samuele Lucchiari Mi ha molto colpito come in 20 minuti hanno riorganizzato con grande competenza la distribuzione del carico di Barchimede, anche perchè bisognava liberare necessariamente la 4a cuccetta. Nel pomeriggio i rifornimenti e domani la partenza. |
Post n°44 pubblicato il 20 Novembre 2008 da barchimede1
Il primo membro del nuovo equipaggio è già a bordo: Daniele Gazzosi di 32 anni da Misano Adriatico (Rimini). Ha fatto il professionista del mare sulla motonave di trasporto passeggeri Fiore di Maggio a Villasimius in Sardegna. Ha al suo attivo varie traversate, tra cui a vela una trasferta Panama - Miami su un Little Harbour 54 e a motore su un Pershing 76 una Fano - Valencia e ritorno alle Baleari. Immagino che il Barchimede lo incuriosisca, lo impressioni e lo emozioni per l'esiguità degli spazi. |
Post n°43 pubblicato il 19 Novembre 2008 da barchimede1
Sarà l'atmosfera particolare da grande competizione, sarà la grande concentrazione di persone motivate ad attraversare l'Atlantico, qui si respira un'atmosfera particolare. Tutti lavorano, sistemano, fanno rifornimenti, si preparano per la grande impresa. Cosa notevole, ci sono molte donne... dopo settimane di duro mare, ci lustriamo un po' gli occhi. L'equipaggio nuovo è già in una fase di avanzate trattative di ingaggio, quello vecchio, ormai, in attesa dell'imminente ritorno. In fin dei conti l'esperienza è stata positiva per tutti, stasera ci facciamo una cena d'addio al ristorante Grazie a Fausto per l'enorme aiuto e contributo, ma anche ad Antonio per la sua parte più ridotta in termini di tempo. |
Post n°42 pubblicato il 19 Novembre 2008 da barchimede1
Eccoci arrivati a Las Palmas. Alle 4:30 cioè un po' troppo presto, avendo stimato 17 ore di traversata per 90 miglia in modo di arrivare con la luce del giorno. Invece abbiamo corso parecchio, essendo il vento rinforzato notevolmente, poco dopo la partenza. Purtroppo Ambrogio, il pilota automatico, è tristemente defunto (forse...). Il porto è un tripudio di gran pavesi, data la concomitanza con l'ARC Atlantic Rallie for Cruisers che consta di circa 250 barche che competono ufficialmente più altre 100 che si aggregano come noi. Numerose le richieste di barca-stop da parte di persone che si offrono come equipaggio. |
Post n°41 pubblicato il 18 Novembre 2008 da barchimede1
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Post n°40 pubblicato il 17 Novembre 2008 da barchimede1
Eccoci ancora un po' più avanti. Costeggiata l'isola di Lanzarote e percorse "soltanto" 42 miglia in 7 ore, ci siamo portati un po' più in là, approdando a Fuerteventura, per la precisione a Corralejo. Non c'erano altri approdi per altre 60 miglia, pertanto non volendo fare per ora altre notti in navigazione la scelta è stata obbligata. Restano ancora 90 miglia verso Las Palmas, dove contiamo di fare rifornimenti per il grande salto verso Capo Verde. Sono almeno 14 ore di navigazione e vedremo come fare. Nonostante il bel tempo, il bel vento ed il mare quasi calmo di oggi siamo in generale un po' stanchi. Lo si nota da qualche reciproca urlata polemica dopo più di due vani tentativi di dare spinnaker senza fare la classica caramella. Anche urlare fa bene all'anima ed è uno sfogo utile e necessario, tanto più quando in realtà ci si vuole veramente bene. L'ormeggio a Corralejo è assistito direttamente dalla Capitaneria di Porto. Il capitano mi ha detto che alle Canarie non c'è sempre tutto questo vento. La temperatura oggi è stata di 25° e adesso che è sera siamo a 22°.
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Post n°39 pubblicato il 16 Novembre 2008 da barchimede1
Approfittando dell'eccessivo vento, oltre 35 nodi, oggi ci siamo presi la giornata per riposare e sistemare piccole cosette a bordo. Come siliconare il tubo del paterazzo che spinto dalle (inutili) taniche di gasolio aveva fatto una piccola crepa nella vetroresina da cui entrava qualche cucchiaiata d'acqua. Oppure visitare questa fantastica cittadina, uno strano incrocio tra Messico, Stromboli, S'Arena Scoada e Sahara. Le rocce sono nere, vulcaniche. La sabbia portata dal vento ha il colore del Sahara da cui proviene. Non esistono strade asfaltate, tutte le auto sono LandRover, alcune vecchissime. I ristoranti e i supermercati sono moderni, forniti e a buon mercato. La temperatura è ottima e la spiaggia è subito lì. La gente è gentile. Parla uno strano spagnolo con cadenza molto meridionale. Le case sono tinteggiate di bianco, come nei film di far-west. Il vento frastorna ed il mare, spruzzato di bianco dalle creste delle onde è di puro smeraldo. Mi sembra di essere fuori dalla realtà. Mentre riparavamo le vele, due giovani francesi ci hanno chiesto il barca-stop fino a Las Palmas, per fare l'ARC, Atlantic Rallie for Cruisers. Si sono sorpresi che ci abbiamo messo solo 5 giorni da Gibilterra: loro e le altre barche ce ne hanno messi 7. Il mio equipaggio, invece, un po' per la durezza del mare che abbiamo trovato e un po' per la non particolarmente entusiasmante routine della lunga traversata, ha chiaramente manifestato oggi il desiderio di mollare... temo che a Las Palmas resterò da solo. Posso capirli: il bello è visitare nuovi e affascinanti posti, non vedere un orizzonte sempre uguale per giorni e giorni. |
Post n°38 pubblicato il 15 Novembre 2008 da barchimede1
Eccoci qui, nelle ventose isole Canarie, per la precisione Graciosa. La barca è ormeggiata subito a sinistra, circa a metà, dove nella foto si vede una barca che accosta, potremmo essere noi. Qui non c'è gente molle, tutti sanno quanto sia faticosa e dura una traversata atlantica di "sole" 587 miglia, tutti sono gentili e aiutano ad ormeggiare e a fare qualsiasi cosa, come una grande confraternita del mare. Mi sento proprio bene !!! (tra un po' arrivano anche le foto) |
33 MG AL LARGO DI RAS CANTIN, OLTRE META' TRAVERSATA 135 MG NELLE 24 ORE CON VENTO IN POPPA, SEMPRE FREDDO MA IL ROLLIO E MAL DI MARE SONO IN DIMINUZIONE |
SLIDE SHOW
I PROTAGONISTI
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/skippy.jpg)
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/raffaella.jpg)
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/daniele.jpg)
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/rodolfo.jpg)
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/samuele.jpg)
![Fausto](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/fausto1.jpg)
Fausto (Fiumaretta - Canarie)
![FAntonio](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/antonio.jpg)
Antonio (Malaga - Canarie)
![Barchimede](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/barca.jpg)
La barca
Barchimede è un Wing 34, un progetto di Taddei (il progettista della fortunata serie degli Stag) ed è stata costruita dal cantiere bresciano Petit Bateau. Nella sua prima stagione (1985) ha vinto il campionato italiano di classe Ior con il nome di Lady G e così per tre anni di seguito, successivamente si è ben piazzata in tutte le regate alle quali ha partecipato.
![](http://www.aiasoft.it/blog-barchimede/delfini.jpg)
Inviato da: Peter Lebenyi
il 30/07/2019 alle 17:14
Inviato da: diletta.castelli
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Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:50
Inviato da: Rebuffa17
il 28/06/2012 alle 17:48
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