Bari e dintorni

Le tradizioni ... I falò di San Corrado


Il grande falò di san corrado a Molfetta 9 febbraio La manifestazione riprende un'antica tradizione, di cui si ha notizia sin dal 1530, caduta in oblio nella seconda metà del secolo scorso e da oltre un decennio rivitalizzata.La tradizione affonda le sue radici nella leggenda, secondo la quale il frate cistercense, nel corso del suo pellegrinaggio in Terra Santa, dopo essersi fermato per qualche tempo nella nostra città, si ritirò nella Badia di Santa Maria delle Grazie di Modugno, ricevendo periodiche visite da parte di nostri concittadini.Il forte legame tra San Corrado e i molfettesi non fu interrotto neanche dalla sua morte. Nel XIV secolo, dopo la soppressione e l'abbandono della Badia, i molfettesi trafugarono il corpo del santo per custodirlo nella Cattedrale Santa Maria Assunta (attuale Duomo di San Corrado).Giunsero alle mura della città nottetempo, trovando ormai chiuse le porte. Furono così costretti a rimanere all'aperto e, per riscaldarsi, dovettero accedere un grande falò sul quale arrostirono dei legumi per sfamarsi.Ogni anno quindi la sera del 9 febbraio vengono accesi dei grandi falò nelle strade principali della città in onore del santo e si arrostiscono i legumi come si faceva un tempo.Questa è una delle tante tradizioni di cui la nostra terra di Bari è ricca... cerchiamo di tramandarle alle future generazioni perchè la storia è la nostra ricchezza.baci baci
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