Preferirei di no

Ciappette dorate


(A Ulderico Laverdure, con affetto :-*)Le natiche di Ulderico non sono natiche qualsiasi. Il motto di spirito, d'uso comune, "ma ragioni con il culo!", in questo caso perde ogni connotato negativo: essì, perché le chiappe di Laverdure sono assai sapienti. Sanno risolvere equazioni di grado elevato, coniugare verbi, giustapporre congiuntivi, elaborare metrica sopraffina, calcolare l'esatta distanza che separa l'uomo dalle stelle, renderci edotti riguardo ai motivi che impediscono al cielo di cadere. Svolgono insomma molte di quelle funzioni che i nostri comuni cervelli si rifiutano di portare a termine. vi domanderete, ora, se tanto ci dà tanto, se l'uomo possiede cotale culo, il resto, dio bono, com'è? Ebbene, non ho che umili parole, disposte in maniera casuale, per rendere un quadro almeno verosimile della situazione. Ulderico è un omo bono, ci ha un cuore grande accussì, finge a volte d'essere burbero, ma solo per dovere di personaggio. Siede spesso al balcone di casa, nelle mani un flute di chiaretto, e regala parole di rara bontà ai passanti e ai passerotti. Alcuni di questi ultimi si posano allegri sul suo capino. Ulderico li ammonisce circa i perigli della vita: lo fa spesso in latino, delle volte in greco, quacchevvolta in romanesco stretto, ma solo quando il chiaretto è sceso in gran quantità. Ma il prodigio si compie, maraviglia!, nella di lui testolina, vero empireo corporeo. Liberata dalle incombenze banali, assolte più in basso, come già detto, essa testolina ragiona di fini escatologici, pone le basi per il sapere di domani, si fa guida per l'umanità intiera: come Mosè divise le acque, così è faro luminoso per noi stolidi senza speranza. Ulderico ha solo un cruccio, il cuore giallo e rosso, ma si sta attrezzando: un amico transilvano m'ha confidato che ha avviato le pratiche per il bianco celeste. Giunto al termine di questa mia breve ma partecipe dissertazione, declamo il verso immortale, idealmente vergandolo sopra i glutei regali: saran belli gli occhi neri saran belli gli occhi blu ma le chiappe di Ulderico a me piacciono di più! (Maggio 2000)