Preferirei di no

Quale password


"E' una crisi al buio" dico a Bricca mentre sorseggio il primo caffèdella giornata. Per tutta risposta, Bricca si tocca le palle e succhiail cucchiaino in plastica con un certo non so che di meditabondo.Pessimo segno, penso, ma prima che io possa fare un passo verso laporta, mi si mette davanti a gambe leggermente divaricate e attacca aparlare. Mentre parla agita il cucchiaino come fosse una piccolabacchetta magica. "Senti ho una cosa da chiederti ma io devo usare questa tessera dellabenzina capito la tessera della benzina ip no e apro la pagina ma poichiede la password qual è la mia password?""Quale password, Bricca?" "La mia password no apro ma non si collega chiede la password qual èla mia password?""Intendi la password per collegarti a internet?""Sì per internet no sì mi chiede la password qual è la mia password?""Senti, ma io che ne so della tua password, Bricca?" "Tu la sai sei venuto a casa mia la password tu la sai" "Ma è stato quattro anni fa, come faccio a ricordarmi la tua password,per favore..." "Tu la sai io clicco ip e mi chiede la password tu la sai lapassword." "Bricca, ma se tu clicchi su qualcosa e ti chiede la password, puòvoler dire che sei già collegato a internet: è possibile, non credi?" "No chiede la password qual è la mia password tu la sai" "Ma che provider hai, libero tiscali, che provider hai?" "No tiscali libero non so." "Beh, se non sai qual è il tuo provider come facciamo a capire qual èla password?""Provider" dice Bricca guardando verso il soffitto."Sì, tiscali libero, cose così, forse l'hai segnata da qualche parte,hai usato magari la domanda segreta?" "Domanda segreta quale domanda?" "Mah, a volte ti chiedono di inserire una risposta a una domandasegreta, tipo qual è il cognome di tua madre, e poi se rispondiesattamente ti rispediscono la password dimenticata..." "Ma loro mi spieghi non capisco come fanno a sapere il cognome""Quale cognome, Bricca?""Bartoletti." "Eh?" "E' il cognome di mia madre è la password forse." "E' questa?" "Io non so qual è la mia password tu la devi sapere." "Bricca, ma almeno il provider tiscali libero..." "No tiscali ho Alice""Alice?" "Sì Alice" "Ma scusa, non per dire, ma quando sono venuto a casa tua quattro annifa avevi il modem 56k, che ne so io della password di Alice. Poi,scusa, ma il nome utente e la password di Alice sono uguali per tutti,aliceadsl aliceadsl, no?" "Sì ma poi clicco ip e chiede la password qual è la mia password?""Bricca, sei collegato quindi a internet e sei su una pagina di ip?""Sì ip la tessera della benzina devo cliccare per i premi dellabenzina." "E ti chiede forse l'indirizzo mail..." "Sì mail e poi la password dice digitare la password qual è la miapassword?" Mentre Bricca reitera la richiesta della password, succede quel chesempre accade in casi analoghi, in un qualunque consesso di persone inun qualunque angolo del pianeta: si forma un capannello. Un operaioalle parole -alice password e adsl- dice che lui ha Tiscali 6 Mbit equeste cose non succedono. Poi cerca di suggerire a Briccacombinazioni improbabili tipo gbricca giovanni briccagio stefano (ilnome del figlio di Bricca), ma Bricca non ricorda, agita ilcucchiaino, si tocca le palle, mi guarda con occhi da manzo al macelloe fa "qual è la mia password". Nel frattempo Sizio, l'hacker aziendale, arriva da quelle parti. Lovedo che irrompe dalla porta a vetri che dà sull'officina. Sente"password" e rallenta il passo. Non dice nulla, si avvicina piano allescale che portano agli uffici, mette un piede avanti all'altro constudiatissima lentezza e tende l'orecchio. E' pronto a scattare.All'ennesima richiesta di password di Bricca, sbotta: "Bricca ci vuole un crack è molto semplice si tratta di un baco di IEè necessario scaricare un crack ci penso io col mulo stasera poidomani ti faccio avere il file exe sulla mia pen drive oh ma poi me lariporti eh?" Bricca mi guarda smarrito, ha le lacrime agli occhi, dentro di sé sista chiedendo il senso delle parole di Sizio, ma non sa darsi pace néuna risposta. Ripete a un certo punto la parola "baco" e si guarda leunghie dalle macchie bianche. "Per favore" -dice- "per favore tu sai la mia password." "Bricca, ricapitoliamo. Tu apri internet come al solito, esatto?" "Sì." "Vai sulla pagina di ip..." "No io clicco la tessera della benzina clicco ip" "Sto ipotizzando, seguimi, mettiamo che tu devi far qualcosa con la tua tessera per i premi della benzina, su internet, mi segui..." "Sì clicco ip la tessera" "E qualcosa di non ben specificato, non specifichiamolo adesso, un'entità superiore, ok, questo qualcosa ti chiede una mail e la password..." "Sì digitare password mail." "Bricca, è semplice: ti devi registrare." Bricca mi guarda con occhi colmi di luce purissima. "Hai ragione registrare così diceva registrare" "Registrarti, sì, è normale, Bricca, prima di fare quelle cose con latessera ti devi registrare, funziona così..." "Ah allora quale password metto?" "Ma quella che vuoi tu, non è importante, basta che te la ricordi." "Non è quella dell'inizio allora?" "Inizio?" "Sì l'inizio di internet quella di quattro anni fa quando sei venutoda me." "No Bricca, non è quella..." "Ah allora stasera provo poi se non riesco ti chiamo." "Sì, facciamo così. Tu mettiti lì, clicca sul pulsante registrare e poi chiamami pure senza problemi." "Ciao sei forte buona giornata." "Buona giornata."