quando lo prende la malattia duns si ritira nel centro anziani si mette una maschera che lo fa più vecchio di una ventina d'anni e siede al tavolo con la tovaglia a quadri bianchi e rossi nell'odore di vino scadente e di fumo di nazionali senza filtro e pensa che tutto questo è ancora una volta un clichéci pensa e poi si rassegnaè difficile trovare la maniera di correggere la propria fantasiasi dovrebbe essere sempre precisi sempre duns si ritira tra gli anziani perché la vecchiaia è una cosa che appiattisce e sfuma tutte le differenze quindi duns può godere del soggiorno a diano marina o borghetto santo spirito nel mese di febbraiocon gli altri come lui anziani appunto e quando torna verso casa si porta via il vino e il fumo cattivi e non pensa più a niente non pensa a niente e cammina sull'argine del fiume nella campagna selvatica e non deve più niente a nessuno non ci sono più storie non c'è più niente di niente nulla da dire solo la nebbia l'acqua l'odore di vecchio e le mani con le vene grosse perde i capelli e ha i denti tutti gialli e il mal di cuore poi è finita è finita dice non ho più paura non ho più la noia non ho più niente solo febbraio e le briciole sul tavolo la tazzina con il fondo del caffè corretto e un po' di zucchero si accende una sigaretta e guarda avanti con la mano in tasca avanti verso cosa dio verso cosasilenzio e niente la campagna ora basta