Preferirei di no

Poesia allegra della vecchiaia


quando lo prende la malattia duns si ritira nel centro anziani si mette una maschera che lo fa più vecchio di una ventina d'anni e siede al tavolo con la tovaglia a quadri bianchi e rossi nell'odore di vino scadente e di fumo di nazionali senza filtro e pensa che tutto questo è ancora una volta un clichéci pensa e poi si rassegnaè difficile trovare la maniera di correggere la propria fantasiasi dovrebbe essere sempre precisi sempre duns si ritira tra gli anziani perché la vecchiaia è una cosa che appiattisce e sfuma tutte le differenze quindi duns può godere del soggiorno a diano marina o borghetto santo spirito nel mese di febbraiocon gli altri come lui anziani appunto e quando torna verso casa si porta via il vino e il fumo cattivi e non pensa più a niente non pensa a niente e cammina sull'argine del fiume nella campagna selvatica e non deve più niente a nessuno non ci sono più storie non c'è più niente di niente nulla da dire solo la nebbia l'acqua l'odore di vecchio e le mani con le vene grosse perde i capelli e ha i denti tutti gialli e il mal di cuore poi è finita è finita dice non ho più paura non ho più la noia non ho più niente solo febbraio e le briciole sul tavolo la tazzina con il fondo del caffè corretto e un po' di zucchero si accende una sigaretta e guarda avanti con la mano in tasca avanti verso cosa dio verso cosasilenzio e niente la campagna ora basta