BASKETCHAMPAGNE

1891 - ho inventato il basket !


..." forse è un segno della giustizia divina il fatto che sia toccato ad un uomo di grande integità come James Naismith il privilegio di inventare un gioco di così grande valore e significato come il basketball, creatura che è il simbolo della sua intera esistenza"... Con queste parole il reverendo Theodore Aszman, il 1° dicembre 1939, commentava la fine dell'esistenza terrena di James Naismith, l'inventore del basket, spentosi il 28 novembre per un'emorragia cerebrale e, proprio quel giorno, negli Stati Uniti cominciava un'altro campionato di basket. James Naismith nasce il 6 novembre 1861 in una fattoria di Almonte, Canada, rimane orfano prestissimo e viene affidato dapprima alla nonna e successivamente allo zio Peter. Il lavoro nei mesi estivi e la scuola di Almonte non impediscono al piccolo James di mettersi in luce nel pattinaggio su ghiaccio, dove non ha rivali, come pure nel nuoto e nelle lunghe regate di canoa lungo il fiume Indian River. Non altrettanto poteva dirsi per il suo rendimento scolastico cui, tuttavia,  si impegnò sempre allo spasimo, in virtù della promessa fatta allo zio Peter di diventare pastore presbiteriano. Nell'autunno del 1884 inizia la sua "love story" con il rugby che durerà ben sette anni senza, però, impedirgli di diventare un personaggio di spicco anche nei tornei di calcio, lacrosse e lotta. Gli allenamenti alle 6 del mattino, spesso con temperature al di sotto dello zero, non gli impediscono di completare gli studi perfettamente nei tempi dei corsi ed il 30 aprile 1887 si laurea in lettere Ma la sua fama è legata soprattutto alle sue imprese di atleta e così, quando si iscrive alla Presbyterian Colllege, sono molti gli insegnanti che gli rimproverano le sue attività sportive, considerate immorali e poco adatte ad un giovane che studia per diventare pastore; ma James tiene duro e, quando nell'estate del 1889, gli viene offerto il posto lasciato da Frederick Barnjum, il più celebre insegnante di educazione fisica del Canada, si butta a capofitto nel nuovo incarico senza tuttavia abbandonare gli studi di telogia, anche se, in cuor suo, ha ormai deciso che il suo futuro sarà nell'insegnamento dell'educazione fisica. Scriverà anni dopo nel suo libro "...capivo che c'erano altri modi, altrettanto efficaci, per fare del bene oltre alla preghiera..." Laureatosi con il massimo dei voti e con una tranquilla rendita come pastore davanti a se, Naismith prende il treno che lo porterà a Springfield, Massachusetts alla School of Cristian Workers, in seguito YMCA, dove entra in un programma destinato a formare istruttori da inviare per il mondo per diffondere, assieme al messaggio cristiano, anche adeguate nozioni di amministrazione ed attività sportiva, sotto la guida del dottor Luther Halsey Gulick Jr, e proprio il dr.Gulick sollecita  un giorno i suoi insegnanti di educazione fisica ad inventare un nuovo gioco per i mesi invernali. Per 13 giorni Naismith si arrovella alla ricerca di uno sport adatto ai turbolenti allievi dell' YMCA, quindi presenta al mondo la sua creatura il basketball. E' , con ogni probabilità, il 21 dicembre 1981. ( nella foto - James Naismith con pallone ( da calcio ) e canestro ( da frutta )