Basket Italiano

La seconda giornata del campionato di serie A ha visto l'esordio di Rieti e Treviso. La prima, neopromossa ben attrezzata, vince meritatamente contro Milano con il punteggio di 92-79 (Finley 21, Sow 23 -  Vuckcevic e Gaines 13). Treviso, invece, ha iniziato il campionato con una batosta nell'Astronave di Pesaro, 85-69 (Clark 18, Pasco 22 - Mensah Bonsu 20, Chalmers 14). Nell'anticipo di giovedì un'altra grande, o presunta tale, come Roma è caduta in quel di Teramo, pur priva di Hawkins e Daniels, la partita si è conclusa 85-69 (Tucker 19, Poeta e Powell 15 - Fucka 15, Ukic e Drejer 12). Cade anvhe la Virtus Bologna, che sul parquet amico, ha perso contro una meritevole Biella per 92-81 (Bell 22, Cinciarini 19 - Giovannoni 18, Anderson 13). Ancora a secco Avellino, che perde con la testa alta sul campo della scudettata Siena per 83-77 (McIntyre 27, Kukenas 24 - Radulovic 20, Williams 14). Vince invece la Snaidero di Udine, che dopo il -30 in casa con Siena, ne rifila 21 a Varese, 83-62 (Penberthy 16, Allen, Schultze e Green 13 - Hodge 17, Passera 12). Vince a sorpresa anche la Tisettanta Cantù, che viola il campo di Scafati per 70-60 (Wood e Brown 17  - Hatten e Salvi 13). Nel posticipo, importante vittoria di capo d'Orlando su Napoli, anche se la Eldo era senza Monroe, Flamini e con Raicevic influenzato. La partita è finita 75-62 (Diener 23, Wallace 14 - Thomas 14, Blums e Rivera 13).

Nella foto Pape Sow, il miglior realizzatore dela gornata con 23 punti.

Alessandro

La prima giornata del campionato, non ha viso grandi sorprese, eccetto per Cantù: la più volte chiamata "cenerentola" del campionato, si è imposta a Biella, una delle squadre accreditate per i playoff con il punteggio di 90-77 (Mazzarino 26, Wood 18 - Bell 25, Pinkney 17). Per il resto vincono tutte le grandi: Roma batte dopo un supplementare Varese 84-79 (Gabini 20, Lorbek 13 - Fernandez 22, Melvin 21), la Fortitudo vince con Teramo grazie all'ultimo canestro di Thomas 70-68 (Jenkins 19, Mancinelli 13 - Tucker 20, Poeta 13). Vince anche Milano a sfavore di Napoli, 69-60 (Bulleri 15, Sesay e Gallinari 11 - Rivera 13, Malaventura 14). L'altra Bologna espugna Capo d'Orlando all'apertura con il punteggio di 88-84 (Spencer 18, Giovannoni 15 -  Slay 19, Wallace 17). Vince Scafati di rimonta su Pesaro 92-75 (Hatten 17, Tarver e Spinelli 15 - Hicks 18, Podestà 15).  Colpo anche della Sutor che viola il campo di Avellino 67-76 (Thomas 28, Minard 13 - Smith 17, Green 14).

Deve riptovarci! Nonstante sia cambiato GM, il nuovo è Daniele Baiesi, all'esordio, la dirigenza ha meso su una buonissima squadra, che ha anche una buona panchina.  Nel quintetto di coach Luca Bechi, trovano spazio: Troy Bell, nuovo acquisto, play-guardia a cui piace segnare, soprattutto "buttandosi dentro". Eccellente realizzatore, ha già assaggiato l'Europa con il Real Madrid. Perfetta la sua convivenza con la guardia: BJ Elder, tiratore, molto possente, in grado di anche di schiacciare nel caratteristico traffico di centro area. Hanno già giocato insieme ad Austin, lo sorso anno. In ala partirà presumibilmente il giovane lituano Jonas Jerebko. Giovane solo per età, in quanto già a 17 anni giocava stabilmente in quintetto. Gran tiratore dalla faccia tosta, ha tutte le carte in regola per diventare il miglior acquisto del torneo. Sotto canestro Biella schiera due bestioni quali Brandon Hunter e Kevinn Pinkney (nella foto). Non ci sono ruoli ben definiti in quanto entrambi possono giocare in entrembi i ruoli di lunghi. Più "rude" il primo, più tecnico il secondo sono una coppia ben assortita, devono solo fare "amicizia" e stare attenti a non "pestarsi i piedi." A cambiare i lunghi un'altro bestione come Paolo Barlera, rinato lo scorso anno accanto a Coppenrath e Frosini. Darà il solito contributo di rimbalzi, difesa e presenza. In più c'è Simone Cotani, che può giocare in enrambi i ruoli di ala, viste le sue discrete doti di tiratore e le sue esaltanti giocate atletiche. Interessante la coppia Cotani - Pinkney. La panchina degli esterni è molto giovane. Comprende il francese Carl Ona Embo, play conteso all'aArmani Jeans, a 17 anni ha già la possibilità di giocare in Italia. Play tutto da scoprire. L'altro play è Riccardo Santolamazza: Biella spera di aver pescato un altro Poeta, come fece Teramo due anni fa. Viene dall B1 di Firenze. Le due guardie, ma che possono anche giocare ali, sono Daniele Cinciarini, in prestito da Roma, tiratore e penetratore, deve solo abituarsi alla Lega 1 dopo anni di A2; e Guido Rosselli, da Rieti, eccellente difensore, a cui abbina una buona visione di gioco (può giocare anche play). Buon atletismo, può anche colpire dall'arco. Squadra giovane, forse questo l'unico problema di una squadra lunga, che avrà alti e bassi dovuti a questo problema. Le caratteristiche dei quattro americani, molto ben assortite, ci fanno capire come Biella abbia ben oprato sl mercato. Per me Pinkney sarà uno tra i migliori quest'anno, grazie anche al fatto che le difese non potranno lasciare Hunter, creando così più spazioa aKevin per i suoi uno contro uno, anche fronte a canestro.

Ad essere sincero, non mi aspettavo un mercato così scoppiettante da parte di Capo d'Orlando, almeno per quel che penso io, che, diciamocelo, conta relativamente poco, se non nulla.

In terra siciliana, finita l'era Perdichizzi, è arrivato coach Romeo Sacchetti, che ha portato con sè il direttore sportivo Vacirca, colleghi lo scorso anno a Castelletto. Il play del quintetto base sarà il Poz (nella foto). Gianmarco, tornato dal freddo della Russia, approda ora nella calda Capo d'Orlando per guidare l'Upea, pardon, Pierrel, alla salvezza o forse qualcosa in più, viste le qualità del resto della squadra. In guardia agirà un'altro fedele di Sacchetti, Drake Diener, tiratore micidiale, non altrettanto in penetrazione. Forse un pò magro fisicamente per la serie A, dovrà abituarsi a sgomitare per uscire dai blocchi, la sua arma migliore. Ala piccola e Ala grande si integrano perfettamente: Tamar Slay, il colpo, è un eccellente realizatore in grado di crearsi un tiro anche in avvicinamento al canestro, sfruttando la sua potenza. Può anche agire da 4 tattico. Candidato a star del torneo. L'ala grande è Charles Wallace, anche lui buon realizzatore, che sa tirare anche da fuori. Buono il suo anno in Germania lo scorso anno. Discreti movmenti spalle a canestro e buon rimbalzista, 6 di media a Bremerhaven. Il pivottone sarà il ritornante Rolando Howell, tra i maggiori artefici della magica stagione in LegA2 tre ani fa. Deludente a Varese, Howell cercherà il riscatto nella squadra che lo ha lanciato. Giocatore atletico, se c'è n'è uno, corre benissimo il campo. Eccellente rimbalzista. Dovrà dimostrare che sa segnare non solo da rimbalzo in attacco, comunque già una buona cosa a questi livelli. A cambiare le guardie ci sarà Colin Falls, diventato italiano, buon tiratore e discreto realizzatore, bel colpo, da italiano. L'altro play è Mazeyka, giovane lituano che può cogliere l'occasione del campionato italiano per farsi vedere. Buonissimo tiratore. Il terzo play, che a me interessa molto, è DeRogatis, autore di 15 punti a partita lo scorso anno al College, anche se di terza fascia. A cambiare Slay c'è Klaudio Ndoja, albanese passaportato italiano, viene dalla B1, dove faceva intorno ai dodici punti a partita. Poi c'è anche Davide Bruttini, giovane talento, che può essere usato in entrambi i ruoli di ala. Sotto canestro il primo cambio dei lunghi è Adam Wojcik, 37 primavere, dal Prokom. Buon realizzatore e rimbalzista, predilige il gioco spalle a canestro, a cui abbina comunque un buon tiro da tre punti. Questa squadra può, anzi deve puntare a qualcosa di più della salvezza, forse parlare di play off è un pò azzardato, ma, penso, che una squadra dev puntare sempre al massimo che può ottenere, quindi penso che i play off, debbano essere un obbiettivo della stagione. Veramente un ottimo mercato.