Basket Mania!

E' FINITA L'AVVENTURA


Ieri sera, davanti a 10.000 tifosi romani la Virtus Lottomatica Roma ha ceduto il passo, verso la finale scudetto, alla Mens Sana Siena che si è guadagnata il suo posto nell'atto decisivo vincendo il confronto per 3 a 1 contro la squadra romana.Non c'è stata partita, ieri. Uno schianto fisico, ma soprattutto psicologico pagato a caro prezzo e dovuto, secondo noi, allo sfortunato risultato di gara 3 quando, dopo tre tempi supplementari, la squadra romana non ha saputo cogliere le varie occasioni che le si erano presentate per fare suo il match e presentarsi in gara 4 casalinga con il match point a suo favore.A nome di tutti gli appassionati di questo sport non possiamo non fare i complimenti alla squadra senese che ha dimostrato di valere ampiamente la posizione acquisita nella fase regolare e di poter lottare fino alla fine per aggiudicarsi il titolo nazionale.
Chi, come me, era presente ieri sera al "palazzo" non potrà dimenticare i lunghi minuti finali dedicati esclusivamente alla bandiera, al simbolo all'anima della Virtus Roma: 10.000 tifosi incuranti delle sorti del match ormai andato hanno iniziato il loro canto in favore di Dejan Bodiroga ininterrotto fino alla fine dell'incontro e anche  molto oltre. Un canto che ben presto si è trasformato in un inno dai vari sapori: di ringraziamento per quanto dato alla squadra, di conforto per la delusione palpabile nel giocatore per l'eliminazione appena subita ma soprattutto di esortazione per fare in modo che di qui a poco il mitico Dejan non prenda la fatidica decisione di appendere scarpette e classe infinita al chiodo. Resta con noi per un altro anno Dejan e guidaci verso nuove avventure! La classe non ha età!E' stato bello ieri essere presente e testimone di questo tributo che il popolo romano ha voluto offrire al suo rappresentante di spicco: emozioni che fanno bene al mondo sportivo dove sempre meno si assiste a episodi d'amore viscerale come quello che Roma ieri sera ha tributato al suo re cestistico.