serenità

Genitori dannosi


Come si sopravvive al cappio di una madre anaffettiva, da sempre malata di depressione.Come non lasciarsi incolpare e soffocare da un "caso psichiatrico" che ha profondamente segnato e condizionato gran parte della mia vita.Ha allungato di nuovo le sue grinfie nel mio essere, ora sta anche perdendo autosufficienza, nessuno vuole occuparsene ma nessuno, (a parte me che ho il carico maggiore) vuole ricoverarla in una struttura.Ho lavorato tanto per liberarmene e rinascere con un po di serenità e autostima. Non voglio e non posso farmi mettere di nuovo i piedi in testa. Non posso farmi trascinare nel suo baratro. Lo devo a me stessa, ai miei figli (che ho cresciuto senza l'aiuto di nessuno, tra dure e faticose difficoltà) ai miei nipoti.L'unica madre che davvero riconosco e amo, riamata, è Maria. Può sembrare strano a un non credente ma Lei mi ha amata, aiutata, sostenuta nei momenti più duri, è Lei che sento vicina e alla quale ricorro veramente.Ed è a Lei che chiedo aiuto anche questa volta. Perché ho terminato le risorse, ho esaurito la voglia di cercarle.