serenità

Stima o Educazione?

La maggior parte della gente mi sottovaluta, pensa che io non mi accorga delle loro bugie, ipocrisie, delle loro richieste incoerenti, pensa io non veda la loro pochezza dietro i giudizi e le critiche che riservano al prossimo perché sto zitta; cerco di essere superiore e taccio, vado oltre. Ecco che allora mi pensano tonta, pensano di potersi approfittare impunemente tanto io non reagirei a nulla. Ma è qui che si sbagliano perché nel momento in cui alzo la testa e reagisco, pretendo il giusto, quelli s’incavolano, non accettano, si ribellano, alzano la voce, insultano e offendono, rivelando il peggio di loro stessi.

È per questo che nutro molto rispetto per i buoni e un po’ meno per coloro sbandierano i loro “diritti” calpestando il prossimo. I primi hanno la mia stima, i secondi solo la mia educazione.

Dignità

Calpesti e ricalpesti l’altrui diginta, fino ad annientarl, attento perché è una grande responsabilita, non avrà più niente da perdere.

Calpesti e ricalpesti la dignità di un bambino fino a fargli credere di non averne diritto, altra grave responsabilità, crescerà convinto di non averne e getterà la sua vita su strade sbagliate. o dalla finestra. 

Vivere, sopravvivere, arrendersi o continuare a lottare?

E ti ritrovi così, ad una età da nonna e da sola, senza lavoro e ancora lontana dalla pensione, con il frigorifero vuoto, l’auto ferma perché non riesci a pagare l’assicirazione, il bollo, la benzina; in casa con tuo figlio che, pur lavorando e percependo regolare stipendio, anche se minimo, non paga le utenze, l’affitto, esce con gli amici tutt’e le sere e si fa invitare a cena a casa loro. 

E tu, che hai speso fino all’ultimo centesimo per i tuoi figli e per gli altri, che appartieni alla generazione del: non si fanno pesare i propri problemi agli altri, non si va a elemosinare, non si chiede aiuto perché poi le persone s’infastidiscono e ti evitano come la peste, non sta bene fare la faccia da funerale ecc ecc ti ritrovi li, sull’orlo del baratro e hai solo voglia di arrenderti, di smettere di lottare. 

Solitudine

Quando una persona si toglie la vita in tanti, sbigottiti, esclamano: Ma perché non ha chiesto aiuto? Perché non ne ha parlato? Perché si è tenuto tutto dentro? Ecc. Ecc. 

Ma queste persone sono sicure che la persona disperata in questione non lo avesse fatto?

Perché io vedo un mondo di sordi, incapaci di sentire e ascoltare i gridi di aiuto disperato.

La verità è che è troppo scomodo Sentire queste richieste di aiuto, è preferibile NON sentire per NON doversi scomodare.

Madriefigli

Se tu padre, non insegni ai tuoi figli che la loro madre, nonché tua compagna, meriti valore, rispetto e stima, poi noni ergere a giudice quando quei figli, da adulti, tratteranno la loro madre come una merda.

Ricordati che non sei Dio ma un semplice essere umano, tale quale a lei; nè migliore nè peggiore, nè più in alto nè più in basso ma sullo stesso piano, allo stesso livello e ricorda anche che non fosse stato per una donna, tu non saresti mai nato.