spazzatura

Oggi mi assale un quesito strano che non mi permette di continuare a lavorare … (direte voi: “ma non hai un cavolo a cui pensare?... eheheh è vero!)

Sono quasi 40 minuti che osservo la mia collega che continua a lamentarsi al telefono – chissà con quale altro interlocutore negativo – e brontola continuamente dicendo che non le va bene mai niente… che tutto gira storto, che la sua vita è una vita di merda… ecc. ecc…

Ed io sono qui a pensare : << chissà perché non tutti guardiamo al futuro o alla vita nella stessa maniera . Ci sono alcuni che sono sempre preoccupati e in ansia per tutte le cose negative che gli capitano durante il giorno.>>

Io sono  una persona che vive con  entusiasmo e metto insieme di  tutte le cose belle che mi vengono date…e nel contempo quando sono triste cerco di superare l’ostacolo della paura di soffrire sdrammatizzando e ridendo.

In qualche rivista scientifica si legge ho letto che  l’ottimismo ci fa ammalare di meno … ma sarà vero?

Allora il nonnino della pubblicità ha ragione quando dice “l’ottimismo è il sapore della vita”?

Comunque resta il fatto che non ho ancora capito perché  alcune persone sono ottimiste e altre sono pessimiste.

Non  credo sia giusto continuare ad autoaccusarsi quando si fallisce, forse sarebbe più logico valutare anche e sempre le cause delle nostre avversità.

Molte cose negative ci capitano perché noi siamo negativi e non vogliamo guardare il resto dei lati positivi.

Credo che una cosa non sia mai negativa al 100% io valuto sempre che tutto ha un lato positivo anche se in percentuale ridotta…. (diciamo anche solo un 0,05%)

Se poi così non fosse… elimino all’istante quanto è negativo…

Delle volte mi immedesimo in willy... non ci azzecco mai ma continuo... persevero...ehhee prima poi lo mangierò quel cavolo di beep beep...

Vabbè la domanda rimarrà:

Ottimisti o pessimisti si nasce o si diventa?