arrocco

La pelle


 Un'abrasione. Dall'anima alla pelle. Abbiamo lottato per un'inezia da 21 grammi, quel respiro che sfugge e lascia un piccolo impercettibile vuoto. Abbiamo lottato, distrutto, ucciso. Nessun prigioniero. Vincitori e vinti sullo stesso carro sotto l'implacabile cielo azzurro e vuoto. Ora è la pelle. Non c'è più un unico peso. Quanto è spessa la pelle di ognuno? Se la stendessimo come quella di una tigre da salotto, quanto pavimento scalderebbe?Dammi quel bisturi, accorcio e allungo ciò che si vede. E' il mio biglietto, no? Importano gli occhi da cerbiatta? Importa quel seno che le Amazzoni bruciavano? Gambe lunghe e snelle, certo. L'anima sta nel ritratto in soffitta. Sta altrove. Un'inversione. Dall'anima alla pelle.E ora lottiamo semplicemente per vivere. "Soltanto per vivere. Soltanto per salvare la propria pelle."*(* La pelle, Curzio Malaparte)