arrocco

Vento


 Sono giorni di vento. Un vento rabbioso e selvaggio che estirpa radici e fa rotolare sassi. Un vento che ulula e fa gemere l'ossatura dei tetti, che non lascia pace e percuote ogni senso. Mi avvolge un'inquietudine fonda per qualcosa che deve venire, sento ogni grammo del peso di un'attesa che cresce di ora in ora. L'immaginazione è all'erta, troppo sensibile per dedicarsi all'ozio o a visioni rassicuranti. Anche le parole fremono, instabili, sfugge loro densità e rigore, tanto che rimango a palme vuote pur con il cuore che trabocca. E' l'attesa di una sentenza. Poi nulla rimarrà più come prima e si scandiranno i mai e i forse e i sempre.Sono giorni di vento. La notte rimango sveglia ad ascoltarne la voce. Mi porta via.