Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
|
« voci | Linee » |
Post n°120 pubblicato il 11 Novembre 2014 da Maddalena_e_oltre
Dev'esserci un autunno in ogni ambito. E se fosse una belva, si aggirerebbe anche nelle stanze di Memoria. Se tutto torna e serve in un ciclo, trasformandosi in humus per ciò che verrà, anche molto di quello che vorremmo dimenticare, potrà lentamente sbiadire come appartenesse ad una vita ormai passata, ad un'altra persona che ormai non siamo più. Così, in alcune stanze di ricordi, si sono addensate le grigie nebbie novembrine che hanno attutito colori e suoni. Le immagini e le parole svaniscono in sordina, quasi indistinte e confuse in un rumore di risacca. Un binario intrapreso e poi abbandonato, invaso da fiori desueti, scuola severa e ormai superata. Oltre quest'autunno della memoria, c'è un inverno di quiete e di nascosto fermento. L'humus invisibile, dedito al suo lavorio sotterraneo, apporta nuova linfa. Primavera si presenterà con nuove speranze e con una nuova pelle e il cerchio sarà chiuso. (* citazione da Maja Haderlap, L'angelo dell'oblio) |
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/bastione/trackback.php?msg=13014379
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
https://blog.libero.it/bastione/trackback.php?msg=13014379
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
Area personale
- Login
Ultimi commenti
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Molto carino questo post. Ciao da chiocciola
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
...mi adeguo°-° Dai uno sguardo in Tirillio, se ti va. M®^
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
cappero
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
«La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la...
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07
È tutto esattamente come l’ha descritto tranne che per un particolare: il cerchio non si chiude, sembra chiudersi, ma non si chiude. E non si chiude per il semplice motivo che non è un cerchio.
Vede, madame, lei ha disegnato la vita usando l’uomo come un compasso, con un piede fisso perno di insegnamenti nel passato, e l’altro, arco incerto aperto sul futuro, ma… lei non vive in un mondo a due dimensioni. Oblio ( ricordo) e volontà non bastano a disegnare la vita.
Quelle “nuove speranze” che lei richiama alla fine del post non arrivano dopo lunghi lavorii invernali, sono sempre state là e sono la dimensione che mancava al suo disegno. Provi a spostare la sua visuale: qualunque spirale vista dall’alto sembra un cerchio chiuso :-)