Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
 

 

« omaggisguardi notturni »

giornata contro la violenza sulle donne

Post n°123 pubblicato il 25 Novembre 2014 da Maddalena_e_oltre

 

Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Oggi, sugli altri 364 giorni, certo.
Ed è stato coniato il termine femminicidio.
Non capirò mai perchè sia necessario autoghettizzarsi anche nei termini.
Come le quote rosa... mi fa sempre l'effetto del panda protetto dal WWF.
Forse perchè concepisco il tutto nei termini di persona, ed è la persona ad essere o meno valida, che poi sia maschio o femmina è questione, eventualmente, successiva.
Può darsi che la campagna serva a sensibilizzare, può darsi che aiuti qualcuna a prendere consapevolezza di una situazione da rifuggire... allora ben venga.
Ma io sono sempre scettica nei confronti delle giornate di questo tipo. Poi mi rendo conto di aver ragione e che l'Italia ha il privilegio di poterle organizzare le giornate... altrove non funziona così:

http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2014/11/24
/news/
darfur_stupri-101326695/?ref=HREC1-30

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/bastione/trackback.php?msg=13028753

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
swala_simba
swala_simba il 25/11/14 alle 23:07 via WEB
verrò con più calma a scriverti il mio pensiero. Non voglio banalizzare per mancanza di tempo.
Perdona e a presto :)
 
 
swala_simba
swala_simba il 27/11/14 alle 17:52 via WEB
Eccomi.
Quello del Darfur è un lungo genocidio che non tutela nessuno. Dieci anni di guerra, metà popolazione tra sfollati, rifugiati e morti. Dall'inizio del 2014, sono 385mila i civili che hanno perso la casa, raggiungendo i due milioni di profughi già nei campi. Attualmente ci sono 2 milioni di persone incarcerate in campi per rifugiati interni, dove vivono come prigionieri. Le donne che escono dal campo vengono stuprate costantemente e sistematicamente ormai da dieci anni. Così denuncia il Movimento Italiano per i diritti umani nel suo blog per il Darfur.
Purtroppo gli stupri di guerra, con le loro folli motivazioni, sono di antichissima data e ad essi non si sottrae neanche il “civilissimo” occidente. E quando quando in qualche modo ne veniamo a conoscenza è molto doloroso e fai bene tu a segnalarlo, ma è bene mai scordare che questo è solo un anello di una decennale catena che ancora nessuno sa o vuole spezzare.
Né si può dimenticare che certe guerre fratricide che hanno dilaniato e stanno dilaniando l’Africa nascono anche da quei perversi confini disegnati a tavolino da tronfi colonialisti che hanno sempre visto quella terra come un territorio ricco di materie prime fondamentali da sfruttare a loro uso e consumo. E il moderno neocolonialismo non è da meno.
In quanto alle giornate celebrative convengo con te che possono anche essere fastidiose. Tuttavia sono un megafono che evita la dimenticanza.
Questa giornata in particolare è stata preceduta da anni di eventi, incontri e dibattiti che al 25 di ogni mese, sotto l’egida dell’Onu si effettuano in tutto il mondo e sarà seguita da altri dieci giorni di eventi fino al 16 dicembre giornata mondiale dei Diritti Umani. 10 giorni in arancio per una mobilitazione di carattere globale, che va da Città del Messico alla Striscia di Gaza, dal Kosovo alla Cambogia.
Son d’accordo con te che non risolverà il problema, ma per lo meno servirà a tenere accesi i riflettori che purtroppo, come succede per il Darfur, hanno la tendenza a spegnersi troppo spesso.
 
   
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 04/12/14 alle 13:41 via WEB
Ti ringrazio. Per tutto quello che hai scritto e riportato. E' vero, non si sottrae il "civilissimo" Occidente, il Kosovo è dietro l'angolo di questo nostro divano. Non credo ci sia molta distanza di ottica e concezione, nel "padroneggiare" il corpo di una donna, utilizzandolo come arma di guerra o come affermazione di potere o di possesso. L'Africa sconta quella spartizione d'interesse che tu denunci, dove l'economia è il motore immobile di ogni scelta... tanto per cambiare. Forse sono troppo scettica, e forse i riflettori potranno illuminare qualche mente (già solo "qualche" sarebbe un risultato in effetti)... è che nel mio pessimismo, mi sembra che gli unici che vengono illuminati siano quelli che già ci vedono bene :(
 
signor_no
signor_no il 25/11/14 alle 23:53 via WEB
d'accordo con te... l'opinione pubblica dovrebbe fare 364 giorni "la giornata contro tutte le violenze".. nei confronti dei più deboli...!!
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 04/12/14 alle 13:42 via WEB
In effetti sono proprio quei restanti 364 giorni che mancano all'appello... anche se, come sottolinea swala_simba, parlare di qualcosa potrebbe essere un primo passo.
 
christie_malry
christie_malry il 26/11/14 alle 12:11 via WEB
Tribù nomadi contro Neri stanziali e agricoltori. Sembra di essere proiettati indietro nel tempo a millenni fa. Curioso scoprire, poi, che il razzismo non è solo tra bianchi.
 
 
christie_malry
christie_malry il 26/11/14 alle 12:11 via WEB
Tra bianchi e neri, intendevo.
 
   
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 04/12/14 alle 13:43 via WEB
Già... sembra che non siamo capaci di "evolverci", forse fa parte di un tarlo nella mela :(
 
bubriska
bubriska il 26/11/14 alle 13:55 via WEB
Già!! L'Italia ama dare spettacolo, facendo terrorismo teatrale.
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 04/12/14 alle 13:44 via WEB
Anche io molto spesso ho questa triste impressione di teatralizzazione senza reale partecipazione... un cavarsi d'impiccio per la coscienza.
 
korov_ev
korov_ev il 07/12/14 alle 17:08 via WEB
Sa, madame, non è facile entrare nella mente di chi subisce la violenza, però sono anch’io convinto che non serva tutto questo mulinare di giornate contro qualcosa, sarebbero molto più utili buone leggi e buoni esempi.
Sono vittima di violenze? Lo dico. Lo racconto al mondo. E non un giorno all’anno, ma ogni giorno della mia vita per tutta la vita. Racconto cosa ero, cosa sono, cosa ho visto, fatto e vissuto. Senza vergogna. Allora sì, ho qualche possibilità di sostituire una coscienza all’indifferenza e, con leggi decenti, anche il coraggio di reagire alla paura di subire.
Purtroppo non è così e si continua a morire.
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 08/12/14 alle 21:47 via WEB
Sono d'accordo con lei sulle leggi, ma non sono certa sia praticabile sempre la via del "Lo dico. Lo racconto al mondo". Non posso essere nella testa di chi ha subito una violenza, ma credo che quella "vergogna" in qualche modo riesca a tacitare la voce... quasi come l'infantile cantilena: se non lo dico, non esiste. Ecco, credo che per fare qualcosa non si dovrebbe partire dallo stupro di un silenzio. Piuttosto quel silenzio dovrebbe avere altro sfogo e andrebbe tutelato e protetto.
 
   
korov_ev
korov_ev il 11/12/14 alle 16:27 via WEB
Madame, io non ho detto che sia facile, né obbligatorio. Semplicemente: c’è un problema, io ho proposto una via: quella che percorrerei io, ma che non è di certo l’unica.
Fatto sta, però, che il silenzio, qualsiasi silenzio, inevitabilmente copre
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

suzuribakocassetta2l.amata.immortalemariomancino.mNarcyssenagel_aPlastycoWeb_Londonmassimo.sbandernoalejandro66dgl0DiVinoRossoSangueCicerchjamydavelussertil_successore
 

Ultimi commenti

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963