Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
|
« brughiere | spiaggiamenti » |
Post n°131 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da Maddalena_e_oltre
La strada scorre sul fondo della valle, accanto al fiume e alla ferrovia. Un tratto cupo, chiuso tra le montagne, le rocce incombenti che a volte franano. Il sole è avaro nel suo affacciarsi, la sua luce subito assorbita dai boschi che si inerpicano crudi sul versante esposto. C'è un paese stretto e lungo in fondo alla valle. Vi fa buio presto anche d'estate. Ho sempre immaginato che gli abitanti fossero tristi e ombrosi come le loro case. Poi ho pensato che doveva senz'altro attendere qualcuno, spiarne l'arrivo. Forse un marito, forse un figlio. E ho immaginato la sua trepida attesa, il suo sguardo ansioso sulle macchine che passavano in fila incuranti e straniere. Poi la dolcezza di un riconoscimento e un abbraccio familiare ad ammorbidire il buio.
|
https://blog.libero.it/bastione/trackback.php?msg=13123508
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Area personale
Ultimi commenti
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07
Sa, questa sua immagine mi ha fatto tornare alla mente un ragazzo sordomuto che abitava di fronte casa dei miei; egli passava giornate intere alla finestra a guardare le cose che succedevano di sotto. Rigorosamente a gesti ti sapeva dire chi e quando fosse passato di là e dove fosse diretto o cosa avesse fatto. Un’altra sua specialità erano i calendari: calcolava in men che non si dicesse il giorno della settimana corrispondente a qualsiasi data; era una specie di calendario perpetuo vivente. Così capitava che lui facesse la spia a mia madre sugli orari dei miei rientri notturni e io, per vendetta, lo costringessi a compilarmi i diari di scuola che compravo ogni anno rigorosamente senza i giorni della settimana riportati su (costavano di meno :-)