MARE DI LUCE

OMELIA


Papa: cura dell'ambientenasce da rispetto per l'uomo  "L'uomo è capace di rispettare le creature nella misura in cui porta nel proprio spirito un senso pieno della vita, altrimenti sarà portato a disprezzare se stesso e ciò che lo circonda, a non avere rispetto dell'ambiente in cui vive, del creato". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia per la Giornata Mondioale della Pace, pronuniciata nel corso di una solenne concelebrazione in San Pietro. "Chi sa riconoscere nel cosmo i riflessi del volto invisibile del Creatore, è portato - ha rilevato - ad avere maggiore amore per le creature, maggiore sensibilità per il loro valore simbolico. 'ecologia umana'. Vi è infatti un nesso strettissimo tra il rispetto dell'uomo e la salvaguardia del creato". "I doveri verso l'ambiente - ha poi aggiunto citando ora il suo Messggio per la Giornata Mondiale della Pace, che aveva come tema 'Se vui la pace difendi il creatò - derivano da quelli verso la persona considerata in se stessa e in relazione agli altrì. "Se l'uomo si degrada - ha scandito il Papa teologo - si degrada l'ambiente in cui vive; se la cultura tende verso un nichilismo, se non teorico, pratico, la natura non potrà non pagarne le conseguenze".Secondo Ratzinger, che nell'omelia ha approfondito il tema del "Volto di Dio", esiste "un reciproco influsso tra volto dell'uomo e 'volto' dell'ambiente: quando l'ecologia umana è rispettata dentro la società, anche l'ecologia ambientale ne trae beneficio". "Rinnovo, pertanto, il mio appello - ha concluso - ad investire sull'educazione, proponendosi come obiettivo, oltre alla necessaria trasmissione di nozioni tecnico-scientifiche, una più ampia e approfondita 'responsabilità ecologica', basata sul rispetto dell'uomo e dei suoi diritti e doveri fondamentali. Solo così l'impegno per l'ambiente può diventare veramente educazione alla pace e costruzione della pace".