Ci penserò

Angelo De Pascalis


Si "sentivano", senza telefonarsi, parlarsi, incontrarsi. L'uno sentiva le vibrazioni dell'altra e, oltre quello, c'era solo l'emozione di raccontarselo un giorno, condividendo lo stesso respiro, abbracciando gli stessi orizzonti, nuotando nello stesso fuoco, tra passione e stelle, tempesta e sereno..