l'anima spiata

Exchange


Voglio riportare un racconto che ho letto .....devo dire intrigante e stuzzicante....Trovo che di tanto in tanto una bella lettuara stimolante faccia bene."E' un romanzo di Abel wakaam"Exchange1° capitoloUn uomo e una donna…Che non si sarebbero mai dovuti incontrare.Lei era una donna come tante, io un uomo di grandi passioni…Entrambi diretti agli antipodi del mondo conosciuto, eppure ci siamo incrociati per caso in terra sconsacrata.Mi piacque il suo modo di osare, di confessare i peccati che avrebbe voluto commettere.E io subito intuii quanto fosse profonda la sua voglia di perdizione,trattenuta a stento dal timore verso quest’aria da corsaro che non mi lascia mai solo.Mi incuriosì la sua la sua totale riverenza, quasi come se volesse da subito inchinarsi al mio volere,ma i diversi orari ed abitudini distolsero il mio interesse dal suo profumo. -Uso internete solo per lavoro, - scrisse- e dunque quando tu arrivi io parto… ci restano pochiminuti ogni sera per raccontarci di noi.Come il giorno e la notte, destinati a scambiarsi qualche bacio all’alba e al crepuscolo nella fugacità di un breve incontro, eppure in quegli eterei istanti  condensava il suo immane desiderio di lasciarsi scoprire, rispondendo ad ogni domanda come se fosse l’ultima prima di un lungo viaggio.Qualche giorno dopo i suoi orari cambiarono all’improvviso. Restava in ufficio sino a tardi con mille scuse e mille lavori da finire, e il suo nickname così luminoso, entrò a far parte in pianta stabile della mia lunga lista di ICQ. E così quando rincasavo nel tardo pomeriggio i messaggi di Stella erano sempre i primi a brillare sul mio desktop.Mi incuriosiva, la immaginavo seduta sulla poltrona di pelle nera, dietro la scrivania cosparsa di oggetti disordinati. Davanti a lei i colleghi di ufficio in quel grande open space in cui ogni movimento sospetto veniva subito notato, ambiente ideale per giocare.- Sto leggendo un libro stuzzicante, - confessò – racconta la storia di tre donne che partono per un viaggio sul mar rosso… ed io mi sto immedesimando in una di loro. Riesco a percepire i suoi desideri, riesco a viverli giorno per giorno calandomi irrimediabilmente in una parte che non è mai stata mia.Le chiesi di inviarmi una fotografiaPrima d’immaginare il volto di una donna preferisco vederlo per evitare ogni illusione, è strano che la mia fantasia si arresti proprio lì, davanti alla banalità di un ritratto, ma sento il bisogno di capire chi si dibatte dall’altro capo della corda…prima di trascinarla verso di me o lasciarla andare.L’icona di ICQ assume una forma squadrata, pulsando accanto al suo nome, il giallo opaco divenne irresistibilmente luminoso, attesi qualche secondo poi accettai il file in arrivo. – E una foto del mio matrimonio, - mi raggelò – è l’unica cosa che tengo sul computer dell’ufficio.La barra del download scorreva comeun fiume in piena, cancellandoin un attimo mille e più chilometriche ci dividevano, attesi che il trasferimento sicompletasse e rimasi impietrito di fronte allospettacoloche avevo d'avanti.