C'è sempre un motivo

Bugatti Cristian in arte BUGO


Il concerto di Bugo è stato un toccasana per la mia tristezza invernale (?). Mai come quest'anno ho sentito la carestia di serate di buona musica, con un bicchiere di birra a cantare stonato sotto il palco... La tregua è stata sfruttata al meglio, perchè di meglio non poteva andare. Prima del concerto ho avuto conferma della straordinaria ecletticità di Bugo e cordialità e simpatia di Giorgio Canali [et voilà]. L'antieroe sale sul palco e invita tutti i presenti a riempire il mezzo metro che li divideva da lui, poi con una mossa degna di Iggy Pop comincia a far roteare il microfono col filo. Con la differenza che questo si stacca e gli vola via, lo raccoglie e fa spallucce... poi sale sulla batteria e salta giù, suona la chitarra in distorsione usando l'armonica, si butta in ginocchio e  usa denti e schiena come Handrix... Giorgio ogni tanto si volta e non riesce a trattenere il sorriso. Il pubblico partecipa divertito e canta le sue canzoni, crede in lui. I trust in Bugo.