C'è sempre un motivo

A me fascio?

SO' COMUNISTA COSIIIIIIIIIII' !!!!

Vado là

Alla fine questa era l'ultima spiaggia, quando dici:
"vado là, eh! ma se proprio proprio non riesco, mi vado a vedere questo concerto, tanto per uscire. Ma è difficile, ho già deciso. Vado là."
Invece là non ci vado e mi accontento del piano di scorta.
Riccardo Sinigallia al Corallo. 10 euro per entrare, 40 minuti di musica, poi se ne và offeso perchè c'era poca gente.
Ma vaffanculo. Tiratela meno mentecatto.

Franco Fontana a Carpi

A Carpi, non al Tuwat ma al Palazzo dei Pio, ho rivisto per l'ennesima volta una mostra di Franco Fontana,
per me il più grande fotografo modenese e uno dei migliori italiani negli ultimi 40 anni.

La sua ricerca personale applicata ai paesaggi è qualcosa di unico. Le linee cromatiche perfette, si mescolano ad una geometria nascosta della natura. La striscia rossa che separa un intenso blu del cielo con un campo di grano, il blu della superfice del mare all'orizzonte che spezza la luce monocromatica del mattino ecc... Il suo paesaggio urbano invece sembra spesso un opera di Warhol, dove il colore intenso e quadrato, descrive un'intera città solamente da una finestra o da un tetto di una casa.

A Cavriago c'è Ginevra

 Nel paese di Orietta Berti, dove è obbligatorio dedicare 5 minuti di amore al busto di Lenin, c'è il Calamita, il circolo ARCI più piccolo della provincia reggiana (questo lo dico io), ma sicuramente uno dei più organizzati.  Sabato ho visto Ginevra e ne sono rimasto assolutamente conquistato, travolto dalla sua calorosa voce, abbagliato dal suo teatrale sguardo. Canta in italiano e in spagnolo, in francese e in slavo, in napoletano e in pugliese... canta meravigliosamente bene.

Lo faccio io, il concerto !

La serata era programmata da tempo, nel mio calendario era cerchiato il numero 16 da almeno 2 settimane. E ogni giorno cresceva l'attesa e felicità di rivedere i miei amici orsetti e gustare con loro un concertino che non si preannunciava niente male! La sfiga però ti coglie di sorpresa, più precisamente ti coglie alle 6.30 del mattino quando un disturbo caratterizzato da un aumento dell'emissione della quantità giornaliera di feci (in generale >200g) con diminuzione della loro consistenza e da un aumento della frequenza di scarica dell'alvo, mi preparava ad una difficile giornata di lavoro. Il risultato, è stata una precauzionale serata in casa nella stanza adiacente al cesso, pronto a ributtarmici dentro a peso perso.

Sudore dell'est

Evvai! Da oggi ho anche io come le grandi aziende, una donna delle pulizie!
Valentina è una donna che inizia presto, finisce presto e di solito non pulisce il water.
Il mio negozietto nei suoi dieci metri quadrati che erano diventati quattro dal disordine,  è tornato come me lo ricordavo dalle foto dell'inaugurazione, le mensole nere, il pavimento con piastrelle e non con un prato di montagna , le foto appese in pico-glass che effettivamente avevo scattato senza nebbia.  

La soddisfazione è ora riuscire a guardare al di là della mia vetrina ed essere consapevoli di avere donato libertà a tutti quei poveri animaletti di qualche kilo imprigionati nelle ragnatele. Di avere un sacchetto pieno di muschio per il presepe del prossimo Natale. Di non dovere più soccorrere l'ennesima vecchietta che appena respira la mia polvere entra in crisi cardio-respiratoria.

Valentina è il mio futuro, m'incanta, coi suoi gesti veloci e precisi tra mille ostacoli,
vedo le sue molli braccia ciondolare a ritmo di K-rock,
tergendo il proprio sudore con colpi sistematici del polso sulla folta peluria cinghialesca del suo viso.

Valentina: "Ho finito, sono 20 euro"
Tiz: " Non te ne andare...."
...

Storie di (stra)ordinaria scrittura

Bob Corn – Egle Sommacal – Moltheni

Artista: Moltheni
Album: Splendore Terrore
Titolo: La Ragazze Dai Denti Strani (Humana)



Tu non sei più (humana)
tu non sei più (humana)
in verità non più (humana)
linea imperfetta (humana)
arrivami (humana)
ribelle (humana)
volami (humana)
cicogna nera (humana)
cucina dalle 8 (humana)
o giù di lì (humana)
campeggia nel mio cuore (humana)
falso terrore (humana)
collina in fiore (humana)
a 5 metri da me (humana)
acqua limpida che non scorre più (humana)
mia tranquillità (humana)
collo perfetto (humana)
dimentica (humana)
il frigo aperto (humana)
poi chiuditi in cameretta (humana)
e piangi un pò (humana)
chiuditi in cameretta (humana)
e piangi un pò

Chiuditi in cameretta
e piangi un pò
chiuditi in cameretta
e piangi un pò
quando lo fai
mi appari più humana

(http://myspace.com/zordak)

Bugatti Cristian in arte BUGO

Il concerto di Bugo è stato un toccasana per la mia tristezza invernale (?).
Mai come quest'anno ho sentito la carestia di serate di buona musica, con un bicchiere di birra a cantare stonato sotto il palco...
La tregua è stata sfruttata al meglio, perchè di meglio non poteva andare.
Prima del concerto ho avuto conferma della straordinaria ecletticità di Bugo e cordialità e simpatia di Giorgio Canali [et voilà].
L'antieroe sale sul palco e invita tutti i presenti a riempire il mezzo metro che li divideva da lui, poi con una mossa degna di Iggy Pop comincia a far roteare il microfono col filo. Con la differenza che questo si stacca e gli vola via, lo raccoglie e fa spallucce... poi sale sulla batteria e salta giù, suona la chitarra in distorsione usando l'armonica, si butta in ginocchio e  usa denti e schiena come Handrix... Giorgio ogni tanto si volta e non riesce a trattenere il sorriso. Il pubblico partecipa divertito e canta le sue canzoni, crede in lui. I trust in Bugo.

Inizio a sorpresa.

Se si potesse partire dalla fine, sarebbe tutto molto più vantaggioso. Non sono un gran amante delle sorprese, le cose mi piace saperle subito per evitare emozioni sgradite. Se mi trovo in una bancarella per scegliere un libro, non guardo la prefazione o la trama in coda, ma solamente l'ultima pagina. Da essa capisco se ciò che si racconta ha un tema brillante o tragico, se la scrittura è ironica o seria, se l'autore è capace o no.
Se potessi fare così anche nella vita, giorno per giorno, eviterei di perdere tempo inutile discutendo con un cliente,  se, dopo avergli mostrato diciotto tipi di macchine fotografiche diverse con le più svariate funzioni, mi dice che all'Unieuro costano 5 euro in meno. E se ne và.

In negozio:
Tiz: Buongiorno...
Cl:  Buongiorno. Mi piacerebbe comprare una macchina digitale, mi può fare vedere qualcosa?
Tiz:  Avanti il prossimo.

Al Pub:
Tiz (appena entrato, rivolgendosi al barista): E' molto delicata la tappezzeria di quei divanetti? 
Barista: ....

In strada:
Vecchietta (sbraitando): Disgraziato! ero sulle strisce pedonali!!
Tiz: Signora, intanto non passerà la notte...

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