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Post n°27 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da picabia
Chi si nutre di cuore finisce sempre ingenuamente rotto.i I propri occhi guardano in nessun luogo e tutto diventa sempre troppo lontano. La sua carne e' un brandello ...uno straccio buono solo per nulla. Chi dice di amarci ci massacra ogni giorno e gode nel flagello...siamo carne della sua cattiveria .. giustificazione della sua crudelta'..la ricchezza della sua poverta'. Chi ci vuol bene ci sfrutta togliendoci energia vitale..siamo il bicchiere pieno ove succhiare la nostra forza......finche' non rimarremo a terra ...rotti...... |
Post n°26 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da picabia
Ormai e una invasione. Ho una casa con giardino e di notte , ogni notte , strisciano dalla terra dei vermini che sembrano lumache senza casa . La loro presenza angosciante e' testimoniata da una traccia argentea che si lasciano durante il cammino...una fatina, nel cui occhio limpido ognuno di noi potrebbe vedere il futuro di un nostro prossimo figlio, con la sua bacchetta magica segna i percorsi delle lumache, e come un vecchio grammofoni tira fuori le voci dilanianti e quasi umane ........ |
Post n°25 pubblicato il 27 Luglio 2006 da picabia
Cari miei quando una donna ti dice che la tua vicinanza la innervosisce , l'epilogo e' gia' scontato. Ma credetemi fa male sentirselo dire , perchè le storie bellissime che diventano tristissime prosciugano l'anima e i sentimenti tanto da far male anche agli altri che ti guarda esternamente. Donna ,vorrei mangiarti il cuore per la rabbia perche non è' piu' come una volta che ce lo mangiavamo insieme vinti e sopraffatti solo dal desiderio di noi stessi. Ma per una volta guardami fino in fondo e comprendi anche i miei dolori piu' nascosti e rubameli ;solo tu puoi farlo.. non lasciare che il dolore prenda il sopravvento .. sii clemente nella tua punizione. |
Post n°23 pubblicato il 19 Luglio 2006 da picabia
La donna fatta a pezzi e rinchiusa nella nostra memoria sarebbe pari a delle preziosissime spezie per il raffinato cuoco. La fascinazione è tra i piatti più primordiali e più concretamente connessi alla natura. Gli occhi ,l'olfatto, il gusto, il tatto che rendono appagante un buon piatto...gli stessi sensi rendono appagante gli incontri più intimi. Nel settimino della mia memoria gli stinchi, le espressioni del volto, i seni piccoli, il fondoschiena,l'incavo ascellare, i denti e ...i piedi ruotano ogni istante della mia vita nei miei pensieri. Mi lascio vivere in questo vizio. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:54
Inviato da: Randle.P.McMurphy
il 11/01/2011 alle 23:44
Inviato da: ladymiss00
il 08/01/2010 alle 14:58
Inviato da: nelmioregno
il 01/09/2009 alle 10:15
Inviato da: La.mamma.di.Poly
il 25/01/2009 alle 02:34