Segreti

12. PARTECIPAZIONE.


  La qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche dell’Unione dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare lungo tutto il loro percorso, dalla prima elaborazione all’esecuzione. 􀂾 Responsabilità. I ruoli all’interno dei percorsi legislativi ed esecutivi vanno definiti con maggiore chiarezza. 􀂾 Efficacia. Le politiche dell’UE devono essere efficaci e tempestive, producendo i risultati attesi in base a obiettivi chiari, alla valutazione del loro impatto futuro e , ove possibile, delle esperienze acquisite in passato. 􀂾 Coerenza. Le politiche e gli interventi dell’Unione devono essere coerenti e di facile comprensione. […] La coerenza richiede una leadership politica e una decisa assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni, così da assicurare una impostazione coerente all’interno di un sistema complesso.” In sintesi, il tratto caratteristico della governance nelle relazioni internazionali è quello di essere una forma d’ordine, caratterizzata dalla presenza di una intenzionalità condivisa. Detto in altre parole, a livello internazionale la governance si fonda nella precisa volontà dei singoli Stati di far parte di un sistema che si autodisciplina. Proprio questa condivisione di intenti consente la creazione di procedure attraverso le quali interessi diversi, e talvolta in conflitto, possono essere conciliati. L’innovazione più importante di cui si fa carico questa parola è l’intuizione che in una società globale i fenomeni sociali ed economici sono più efficientemente gestibili attraverso una stretta interazione tra strutture pubbliche e attori sociali, attraverso la costituzione di un ambiente favorevole e incoraggiante, dove attori diversi, che proseguono fini differenti, possano tuttavia coordinarsi a favore dell’intera collettività. La governance si basa sull’integrazione di due ruoli distinti: quello di indirizzo programmatico (governo) e quello di gestione e fornitura dei servizi (strutture operative ed amministrative).