Segreti

Sistemi gestionali


Accanto alle strutture organizzative adottate dalle Regioni al loro interno, ossia all'articolazione in servizi e settori, è importante analizzare anche l’introduzione di strutture organizzative "aperte" in cui sia possibile inserire e valorizzare contributi e professionalità presenti nel sistema socioeconomico regionale. Oltre all’assetto strutturale, occorre, infatti, porre maggiore enfasi sulla dimensione dinamica dell’organizzazione, ossia in tutti quei sistemi che, mettendo in movimento la struttura, ne garantiscono l’orientamento al raggiungimento degli obiettivi e alla produzione dei risultati; si tratta dei sistemi di gestione relativi alla pianificazione, programmazione e controllo, alla comunicazione istituzionale ed al marketing, gestione delle risorse finanziarie, sviluppo del personale, alle scelte informatiche e di e-government in campo sociale. Ed ancora, particolare importanza assumono gli attori gestori del cambiamento, le risorse umane che operano all’interno delle pubbliche amministrazioni (dotazione quantitativa e soprattutto qualitativa di personale). I sistemi operativi corrispondono alle norme che regolano l’agire di una organizzazione, mediante la definizione di corrette procedure di gestione della struttura e delle risorse, rappresentano “l’insieme dei processi che fanno funzionare operativamente il sistema organizzativo, inducendo adeguati stimoli al comportamento”. I sistemi operativi esercitano una forte influenza sul sistema organizzativo e, affinché quest’ultimo risulti coerente con le strategie che l’ente intende sviluppare, è importante che i sistemi operativi siano progettati e ricompresi all’interno di un disegno organizzativo complessivo e non siano introdotti per rispondere ad esigenze contingenti. È possibile distinguere essenzialmente due tipologie di sistemi operativi: 􀁸 sistemi che si riferiscono all’organizzazione nel suo insieme e che hanno come obiettivo principale la definizione di regole e di modalità di gestione improntate ad una efficiente ed efficace azione pubblica; 􀁸 sistemi che si riferiscono alla gestione delle risorse umane, volti ad assicurare la soddisfazione e le aspettative delle persone che operano 112 nell’organizzazione, attraverso interventi che supportino lo sviluppo delle professionalità, la realizzazione delle capacità dei singoli e la comprensione degli orientamenti dell’organizzazione (valutazione, incentivazione, formazione, ecc.). Realizzare un assetto fortemente differenziato e integrato richiede lo sviluppo di livelli elevati di cultura organizzativa e l’impostazione di sistemi di gestione e informativi capaci di orientare e coordinare il funzionamento delle strutture regionali. È intuibile che forti sono le differenze tra le Regioni italiane sotto questo profilo. Questo implica che il decentramento istituzionale e l'autonomia speciale si vanno ad inserire in un sistema amministrativo regionale a diverse velocità, con Regioni, che avvantaggiate dal modello organizzativo e soprattutto dalla cultura e dalle prassi operative reagiranno con prontezza ed altre Regioni che non sono ancora pronte a cogliere tutte le possibili opportunità.