TESDERENO - Questa è la domanda che circola tra i tifosi e nelle radio private. L'iniziale entusiasmo estivo manifestatosi con il bagno di folla avvenuto durante lapresentazione uggiciale al centro sportivo Tesdereno e successivamente nel ritiro tedesco di Volitie si è spento alla luce dei risultati delle prime giornate di campionato. Se da una lato è vero che essendo matricola Ypollareal doveva pagare lo scotto del salto di categoria dall'altro è palese che la squadra non sta seguendo il tecnico come dovrebbe. Eccetto il vittorioso esordio con il fanalino di coda Elbevacq la squadra ha palesato limiti nella costruzione di gioco a centrocampo e una certa sterilità offensiva. Il reparto piú solido è la difesa che a parte la disfatta interna con la Lucentus si è sempre ben comportata. Oltretutto se si considera sono ancora fermi ai box Zanetti e Parisi il reparto arretrato è quello che fornisce anche in prospettiva le maggiori garanzie. Il centrocampo è infarcito di faticatori con il solo Volpi e Muntari a imbastire trame di gioco. Inoltre nonostante i piedi buoni di alcuni elementi come Mancini e Figo il reparto centrale non segna gol come legittimamente ci si aspetta. L'attacco non concretizza le poche, in verità, occasioni da rete che la squadra crea Totti è non incide come dovrebbe e come legittimamente ci si aspetta e il solo peso dell'attacco è retto dal buon Chiesa a segno con discreta puntualità. A parte "el jardinero" Cruz la panchina è inesistente nonostante i vari Di Napoli e Langella abbiano disputato una buona stagione l'anno scorso. Urge un intervento sul mercato per colmare le lacune che si sono evidenziate durante l aprima fase di campionato e contemporaneamente è necessario un atteggiamento piú aggressivo dell'allenatore con scelte meno conservative di formazione e mentalità in campo. Spesso la squadra fatto un goal si rintana a protezione del vantaggio oppure in trasferta gioca per difendersi. Va bene la mentalità da matricola ma per poter risalire la classifica occorre migliorare sia la qualità del gioco che l'atteggiamento in campo. A tal proposito rumors cittadini evidenziano come il presidentissimo La Cipollosa non sia soddisfatto del suo allenatore e sta meditando di dare una sorta di ultimatum all'allenatore: attendere ancora una settimana e quindi 3 incontri (2 di campionato e uno di coppa) e poi decidere se esonerare o meno il mister. Voci di vorridoio segnalano che sia già stato messo in pre-allarme il mister Erminio Ottone, il quale ovviamente smentisce come si fa solitamente. La settimana che si avvicina sarà quindi molto calda, anzi torrida per il futuro della squadra perchè si avvicina anche il momento della prima finestra di calciomercato e per alcuni calciatori queste poterbbero esserele ultime partite con l'attuale maglia.
FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE di Ciro Nunsepoapparà
TESDERENO - Questa è la domanda che circola tra i tifosi e nelle radio private. L'iniziale entusiasmo estivo manifestatosi con il bagno di folla avvenuto durante lapresentazione uggiciale al centro sportivo Tesdereno e successivamente nel ritiro tedesco di Volitie si è spento alla luce dei risultati delle prime giornate di campionato. Se da una lato è vero che essendo matricola Ypollareal doveva pagare lo scotto del salto di categoria dall'altro è palese che la squadra non sta seguendo il tecnico come dovrebbe. Eccetto il vittorioso esordio con il fanalino di coda Elbevacq la squadra ha palesato limiti nella costruzione di gioco a centrocampo e una certa sterilità offensiva. Il reparto piú solido è la difesa che a parte la disfatta interna con la Lucentus si è sempre ben comportata. Oltretutto se si considera sono ancora fermi ai box Zanetti e Parisi il reparto arretrato è quello che fornisce anche in prospettiva le maggiori garanzie. Il centrocampo è infarcito di faticatori con il solo Volpi e Muntari a imbastire trame di gioco. Inoltre nonostante i piedi buoni di alcuni elementi come Mancini e Figo il reparto centrale non segna gol come legittimamente ci si aspetta. L'attacco non concretizza le poche, in verità, occasioni da rete che la squadra crea Totti è non incide come dovrebbe e come legittimamente ci si aspetta e il solo peso dell'attacco è retto dal buon Chiesa a segno con discreta puntualità. A parte "el jardinero" Cruz la panchina è inesistente nonostante i vari Di Napoli e Langella abbiano disputato una buona stagione l'anno scorso. Urge un intervento sul mercato per colmare le lacune che si sono evidenziate durante l aprima fase di campionato e contemporaneamente è necessario un atteggiamento piú aggressivo dell'allenatore con scelte meno conservative di formazione e mentalità in campo. Spesso la squadra fatto un goal si rintana a protezione del vantaggio oppure in trasferta gioca per difendersi. Va bene la mentalità da matricola ma per poter risalire la classifica occorre migliorare sia la qualità del gioco che l'atteggiamento in campo. A tal proposito rumors cittadini evidenziano come il presidentissimo La Cipollosa non sia soddisfatto del suo allenatore e sta meditando di dare una sorta di ultimatum all'allenatore: attendere ancora una settimana e quindi 3 incontri (2 di campionato e uno di coppa) e poi decidere se esonerare o meno il mister. Voci di vorridoio segnalano che sia già stato messo in pre-allarme il mister Erminio Ottone, il quale ovviamente smentisce come si fa solitamente. La settimana che si avvicina sarà quindi molto calda, anzi torrida per il futuro della squadra perchè si avvicina anche il momento della prima finestra di calciomercato e per alcuni calciatori queste poterbbero esserele ultime partite con l'attuale maglia.