Dopo il completnico della scorsa settimana, dove tra cus cus, insalata greca e riso alla cantonese ha riscosso successo una ricetta dell'oceania nella quale maionese, mango e gamberi cotti vengono mescolati in un'unica zuppiera e serviti con olio e limone torno ai cibi lombardi. Complice l'ottimo libro regalatomi da due amici dal titolo la Paciada. Gli autori sono due miei punti di riferimento culturali: il gioanbrerafucarlo abile cantore dell'arte pedatoria, ma soprattutto di quella culinaria e l'anarcolico luigi veronelli. Si racconta la storia di Lombardia attraverso i prodotti tipici e i piatti (mi perdonerà il sommo se penso ai "Lombardi all'ultima paciada) in quanto mi sento veroapertofintostranochiusoanarchicoverdiano. Ci sono naturalmente le ricette e oggi ho deciso di sfidare i caldi agostani cucinando per la Bimba un risotto giallo al salam d'la duja. Ignoro se si tratti di una ricetta originale, ma in questo momento è in preparazione un brodo a base di bollito servitormi dall'ottimo beccaio Giorgio, patate e cipolle. Provvederò a un soffritto a base di salamino e cipolle ai quali una volta sentito lo sfrigolio e l'odore che ci riporta alla casa dei nonni aggiungerò sei pugni di riso. Per venti minuti, dopo aver messo il dado proseguirò aggiungendovi il brodo di carne e si chiuderà in bellezza con l'aggiunta di zafferano diluito in acqua calda. Il colpo finale è la mantecatura con burro e una bela furmagiada.
DALL'OCEANIA ALLA LOMBARDIA
Dopo il completnico della scorsa settimana, dove tra cus cus, insalata greca e riso alla cantonese ha riscosso successo una ricetta dell'oceania nella quale maionese, mango e gamberi cotti vengono mescolati in un'unica zuppiera e serviti con olio e limone torno ai cibi lombardi. Complice l'ottimo libro regalatomi da due amici dal titolo la Paciada. Gli autori sono due miei punti di riferimento culturali: il gioanbrerafucarlo abile cantore dell'arte pedatoria, ma soprattutto di quella culinaria e l'anarcolico luigi veronelli. Si racconta la storia di Lombardia attraverso i prodotti tipici e i piatti (mi perdonerà il sommo se penso ai "Lombardi all'ultima paciada) in quanto mi sento veroapertofintostranochiusoanarchicoverdiano. Ci sono naturalmente le ricette e oggi ho deciso di sfidare i caldi agostani cucinando per la Bimba un risotto giallo al salam d'la duja. Ignoro se si tratti di una ricetta originale, ma in questo momento è in preparazione un brodo a base di bollito servitormi dall'ottimo beccaio Giorgio, patate e cipolle. Provvederò a un soffritto a base di salamino e cipolle ai quali una volta sentito lo sfrigolio e l'odore che ci riporta alla casa dei nonni aggiungerò sei pugni di riso. Per venti minuti, dopo aver messo il dado proseguirò aggiungendovi il brodo di carne e si chiuderà in bellezza con l'aggiunta di zafferano diluito in acqua calda. Il colpo finale è la mantecatura con burro e una bela furmagiada.