e ce ne stavamo lì, parlando del più e del meno davanti alla nostra grattachecca quando mi sentii mancare il sostegno della sedia da sotto le chiappotte...fu un lampo!come in una scena a rallentatotore vidi Lui scattare verso di me nel gesto di afferrarmi al volo (cosa alquanto impossibile purtroppo) e voltando lo sguardo vidi i proprietari del baretto avvicinarsi con lo stesso tempismo mentre negli occhi loro leggevo espressioni angosciate all'idea di querele, carte e cartacce di avvocati vari pronti a difenderli dall'accusa di omesso soccorso o tentato omicidio! ahahahahah.mi ritrovai a terra con la seggiolina d'allumunio ripiegata su se stessa mentre le mie chiappone incastonate nei braccioli mi fecero sentire d'un disagio inimmaginabile... Subito su di me il proprietario del baretto e l'altra metà del mio cuore mi diedero una mano ad alzarmi...il gestore si liberò dei rottami e mi riportò una "nuova" seggiolina...mentre sentivo avvampare in me il fuoco della profonda vergogna e del sentirmi sprofondare sotto l'asfalto per la figura meschina nonchè buffissima...ma tutto accadde in un attimo di mondo tutto mio... nel quale il resto del mondo sembra non notarmi, non accorgersi di quel che accade... un attimo eterno in cui le acque del Tevere si fecero mute ed osservatrici mentre il resto del mondo mi ignorava... già...tutto il resto del mondo tranne lui: la mia metà cuore che invece non fece minimamente cenno del prendermi in giro o del divertirsi per la scena... anzi, fu grande la sua preoccupazione nel proteggermi, nel cercare di aiutarmi, nel premurarsi che fossi tutta intera....Stessa cosa accadde due settimane fa, quando accompagnandolo giù per le scale dopo la nostra cenetta mentre sorridevo felice a braccetto a lui ho fatto un ruzzolone cataclismico giù dalle scale!Boootta!!!e mentre rotolavo per le scale la mia più grande angoscia era quella di avergli strattonato il braccio in malomodo... temevo di avergli fatto male.... e invece lui ha fatto di tutto per "recuperarmi" assicurandosi che fossi tutta intera...è il mio cavaliere, il mio supereroe, è la mia gioia ed il mio sorriso, la mia sicurezza e il mio "raccattanaar".... dove lo troverò un altro come lui mi dico io.... dove.... non ne fanno più di ometti dal cuore così premuroso, dolce, altruista e bello come il suo....ed è stata bellissima la sua risposta al mio "chissà perchè cado sempre quando sto con te..." e lui con tutta la dolcezza del mondo mi ha detto "forse perchè ti emozioni troppo!" Cuore mio.... fossero tutti dolci come te!....dopo tutti gli insulti, gli sberleffi e le derisioni prese nella vita mi ero quasi convinta di non essere meritevole di gentilezza.... invece averti avuto vicino è stato per me uno dei doni più belli della vita... un realizzare che per qualcuno valgo e non solo per comodità o convenienza come purtroppo spesso accade ma perchè l'affetto vero esiste, sì...l'affetto vero che arriva dal cuore, quello che nasce nella gentilezza ed esplode nell'amore.....
Rotolando verso Sud...long way...
e ce ne stavamo lì, parlando del più e del meno davanti alla nostra grattachecca quando mi sentii mancare il sostegno della sedia da sotto le chiappotte...fu un lampo!come in una scena a rallentatotore vidi Lui scattare verso di me nel gesto di afferrarmi al volo (cosa alquanto impossibile purtroppo) e voltando lo sguardo vidi i proprietari del baretto avvicinarsi con lo stesso tempismo mentre negli occhi loro leggevo espressioni angosciate all'idea di querele, carte e cartacce di avvocati vari pronti a difenderli dall'accusa di omesso soccorso o tentato omicidio! ahahahahah.mi ritrovai a terra con la seggiolina d'allumunio ripiegata su se stessa mentre le mie chiappone incastonate nei braccioli mi fecero sentire d'un disagio inimmaginabile... Subito su di me il proprietario del baretto e l'altra metà del mio cuore mi diedero una mano ad alzarmi...il gestore si liberò dei rottami e mi riportò una "nuova" seggiolina...mentre sentivo avvampare in me il fuoco della profonda vergogna e del sentirmi sprofondare sotto l'asfalto per la figura meschina nonchè buffissima...ma tutto accadde in un attimo di mondo tutto mio... nel quale il resto del mondo sembra non notarmi, non accorgersi di quel che accade... un attimo eterno in cui le acque del Tevere si fecero mute ed osservatrici mentre il resto del mondo mi ignorava... già...tutto il resto del mondo tranne lui: la mia metà cuore che invece non fece minimamente cenno del prendermi in giro o del divertirsi per la scena... anzi, fu grande la sua preoccupazione nel proteggermi, nel cercare di aiutarmi, nel premurarsi che fossi tutta intera....Stessa cosa accadde due settimane fa, quando accompagnandolo giù per le scale dopo la nostra cenetta mentre sorridevo felice a braccetto a lui ho fatto un ruzzolone cataclismico giù dalle scale!Boootta!!!e mentre rotolavo per le scale la mia più grande angoscia era quella di avergli strattonato il braccio in malomodo... temevo di avergli fatto male.... e invece lui ha fatto di tutto per "recuperarmi" assicurandosi che fossi tutta intera...è il mio cavaliere, il mio supereroe, è la mia gioia ed il mio sorriso, la mia sicurezza e il mio "raccattanaar".... dove lo troverò un altro come lui mi dico io.... dove.... non ne fanno più di ometti dal cuore così premuroso, dolce, altruista e bello come il suo....ed è stata bellissima la sua risposta al mio "chissà perchè cado sempre quando sto con te..." e lui con tutta la dolcezza del mondo mi ha detto "forse perchè ti emozioni troppo!" Cuore mio.... fossero tutti dolci come te!....dopo tutti gli insulti, gli sberleffi e le derisioni prese nella vita mi ero quasi convinta di non essere meritevole di gentilezza.... invece averti avuto vicino è stato per me uno dei doni più belli della vita... un realizzare che per qualcuno valgo e non solo per comodità o convenienza come purtroppo spesso accade ma perchè l'affetto vero esiste, sì...l'affetto vero che arriva dal cuore, quello che nasce nella gentilezza ed esplode nell'amore.....