Quadretto

Fisico e Fisicità


Il percorso che mi porta da casa a stazione di solito è un limbo nel quale, isolata da tutto, passeggiando nella solitudine e nel silenzio del paese che ancora dorme, riesco a pensare alle cose più stravaganti ed eccentriche e a volte anche alle cose più normali e banali del mio quieto vivere.Stamani nel grigiore assoluto di un autunno anticipato dalle nubi cariche di pioggia ho riflettuto su un incontro avventuo un paio di giorni fa dopo lavoro.Uscita dall'ufficio mi dirigevo verso stazione e sul lato opposto vidi una mia compaesana, di un paio d'anni più grande di me, che s'affrettava in direzione metropolitana.Per evitare di urlare da un capo all'altro della strada le tefonai ed incrociammo il nostro cammino.Poichè ormai era troppo tardi per prendere il "solito" treno e troppo presto per prendere quello successivo mi chiese di accompagnarla ad un negozietto che svende scarpe a 15euro.Comprò un paio di sandaletti e tutte felici ci mettemmo in viaggio verso caso.Sul treno commentò il suo acqusito spiegandomi che aveva scelto il modello che copre il tallone perchè lei ce l'ha tutto spellacchiato e brutto e che le ha volute con i laccetti al collo del piede perchè la sua caviglia non è fine ed è piena di venuzze che si vedono così copre la caviglia...L'ho guardata un po' stupita dai suoi discorsi e non ho proferito parola.Di certo lei è una bellissima donna, magra, affascinante, biondissima e con gli occhi azzurri... e se è come è, è anche perchè ha una cura assoluta della sua immagine...io che invece rientro nella schiera dei semplici non mi son mai posta il dubbio che le mie caviglie fossero belle o brutte, fini o grosse, se il mio tallone spellacchiato o meno potesse fare la differenza oppure no...e stamattina riflettevo su quanto certe cose a me non passano assolutamente nemmeno per l'anticamera del cervello...perchè comprando un paio di sandali ho sempre puntato a) sulla bellezza della scarpa e b) sulla comodità della scarpa... molto spesso incappando nel problema di portare una scarpa bella ma scomodissima... ihhihi ma mai mi son imposta di trovare una scarpa che correggesse dei difitti che poi difetti non sono...poi è vero, ci sono piedi più o meno belli...ma francamente a mio avviso basta che funzionino!!! chi se ne frega se la caviglia è grossa... almeno ti regge! e chi se ne frega di stare a nascondere qualche capillare... d'altra parte ad una certa età è normale che siano più visibili, soprattutto dopo la gravidanza... quale sforzo si deve compiere per apparire sempre perfetti? perfetti per chi? sicuramente lei ha imposto a se stessa dei rigidi protocolli per apparire esattamente come è. E sicuramente io sarò sempre più sciatta di lei ai suoi occhi... ma vuoi mettere l'ingenuità di chi si vuole bene a tal punto da infilarsi il primo paio di sandaletti che trova adorabili senza doversi preoccuparsi minimanente di quello che metteranno in evidenza?questa mania di apparire sempre perfetti, di far vedere solo il bello di sè, è davvero la carta vincente per stare bene?oppure mostrarsi esattamente come si è, lasciando agli altri i giudizi, magari scrollandosi di dosso i commenti e accentandosi semplicemente come madre natura ci ha fatti non è decisamente liberatorio?io dico di sì.e mi stupirò sempre delle fisime che la gente si fa... lagnandosi di come è e di come non riesce ad essere ma vorrebbe essere... Mi sentirò sempre fortunata di avere un cervello che riesce a considerarmi bella e che riesce a volermi bene riconoscendo ovviamente le mie imperfezioni.Non potremo mai essere tutti belli. Anche se lo fossimo, il tempo non gioca certo a nostro favore. Si cambia, si è quello che si è... un po' di amor proprio ci vuole, di sicuro, ma senza trasformare la propria vita in una corsa verso l'io perfetto....anche perchè....diciamocela tutta... quello che per uno può sembrare bellissimo per un altro fa superschifo... e quante ragazze perfette ho visto negarsi il mare perchè si vergognavano di un fisico che a loro non piaceva ma che siceramente rispetto al mio era perfetto....che senso ha?io il mare me lo godo...alla facciazza di chi invece guarda e giudica.