Quadretto

Palermo


Dopo il mio viaggio a Palermo posso dire che ho vissuto tre giorni di vita nella vita.Una bolla assolutamente estranea alla mia routine, alla mia quotidianità.Tante le impressioni.Primo - Anzitutto l'impressione di sentirmi al guinzaglio.Essere insieme ad altre due persone, dovermi confrontare, coordinare, adeguare dopo una vita che viaggio da sola mi ha fatto sentire un po' stretta. Un po' meno libera. L'impressione di una Palermo vista con gli occhi di ciò che volevano farmi vedere gli altri. Ecco sì, di palermo mi rimarrà questo retrogusto al sapore di corda :DSecondo - La presa di coscienza che esiste un'Italia diversa. Diversa nell'anarchia e del disrispetto del codice stradale e non solo. Un'italia dove a Novembre si fa il bagno al mare e si gira in maniche corte mentre in valigia ho solo maglioncini e pantaloni lunghi. Diversa nel cibo che ritengo di altissima qualità perchè ancora "real made in Italy" eppure così economico... Terzo - La consapevolezza che buoni e cattivi vivono spesso uno di rimpetto all'altro. E c'è poco da fare. Una città che è un vero Yin & Yan. Questa a mio avviso è Palermo.Quarto - I colori della natura più belli mai visti sul nostro pianeta. Mi hanno colpito. Non posso fare a meno di pensare al colore dell'erba, delle piante, del cielo mentre salivamo Monte Pellegrino. Non ho mai mai mai visto colori così brillanti in nessuno dei miei viaggi. Stupefacente!Quindi - La conclusione mia personalissima che sebbene la Sicilia sia bella, la Sardegna a me smuove dentro...ha qualcosa di mistico ed inspiegabile che mi rapisce il cuore... e per il momento posso solo dire che siamo uno a zero per la Sardegna :)