Quadretto

Altro sassolino che voglio levarmi dalla scarpa...


A Palermo ho insistito tanto per visitare la cripta dei cappuccini con le famosissime Mummie.A parte il rifiuto da parte della nostra "guida" palermitana che sicuramente rimase scioccata quando ci andò da bambina e ancora non riesce a rielaborane il trauma e la ritengo dunque "giustificata" trovo estremamente ridicoli i commenti che ho trovato in tripadvisor inerenti questo luogo.Diciamo da subito che uno che sceglie di visitare una città come Palermo ne ha talmente tante di cose da vedere che anche se non va per forza di cose ad osservare delle mummie magari ci fa un piacere al posto di commentare in modo cretino affermando che quella è semplicemente una fiera del macabro di cattivo gusto.Poi va beh, io sarò pure strana, stramba, con qualche rotella fuori posto... ma almeno cerco di informarmi su cosa vado a vedere!Visitare un luogo del genere significa anzitutto tuffarsi nella mentalità italiana (aristocratica tra l'altro, dato che non erano i poveri disgraziati a chieder di esser mummificati bensì i ricconi che potevano permetterselo) e capire quali erano gli usi, le tradizioni e il motivo per cui si è arrivati a tanto!Se poi uno ha il cuore debole, è suscettibile ed impressionabile allora non capisco perchè si debba sottoporre ad una tortura del genere! Per noi che siamo abituati a non parlare di morti, almeno non in modo così esplicito, che siamo abituati ad esorcizzare la morte, a seppellirla, a toglierci dagli occhi tutto ciò che un tempo era vivo e che ora si dimostra in tutta la sua "bruttezza(?) perchè ha semplicemente seguito il proprio corso naturale di vita, diciamo che è effettivamente complicato entrare in quel filone mentale senza considerare il contento epocale, culturare e storico dell'epoca.Io avevo visto dei programmi televisivi che parlavano di questo luogo, sapevo a cosa andavo incontro anche se le guide non si spingevano molto nei particolari... ed una volta lì mi sono comprata un libro bellissimo intitolato la veglia eterna. Devo dire che dapprima l'ho preso per le numerosissime foto veramente belle scattate da uno dei maggiori fotografi italiani di oggi... ma poi leggendolo mi sono così appassionata che non ho potuto fare a meno di "bruciarlo" nell'arco di un'ora di viaggio di treno...e non vi dico...mentre leggevo e sfogliavo le immagini una ragazza seduta accanto a me si è palesemente voltata per evitare che l'occhio le cadesse su quella pagina... un'altra che si era messa in piedi telefonando ad alta voce e disturbando tutto il treno, una volta attaccata la telefonata ha sussurrato "che schifo" andandosi a cercare un posto diverso... l'unico, un ragazzo seduto alla mia sinistra ha semplicemente buttato l'occhio ignorandomi.Ora mi domando, quanti di questi "schifati" dal mio libro hanno festeggiato halloween vestendosi da zombie o streghe sanguinanti? quanti di loro hanno visto film dell'orrore tipo NIGHTMARE o non so che altro al cinema, o guardano telefilm come BONES e simili?Ci si ammorba su cazzate virtuali o da grande schermo e di fronte a ciò che è reale si tappano gli occhi e non si cerca di capire, di studiare, di informarsi...Anche in questo caso procedo, con i miei gusti macabri forse, con la fermezza di chi segue la propria curiosità a motivo di conoscenza... e non si imbottisce la testa di stronzate holliwoodiane fermamente convinta che LA VITA NON è UN FILM!