Quadretto

Sleeping Beauty


Nera e silente è l'alba che mi accoglie stamani.Striscia di cemento che mi porta tra il rosso ed il verde dei semafori fino a stazione.Conto le ore che mi separano dal ritorno in questo parcheggio...e sarà di nuovo buio.Percorro il sottopasso e risalgo al binario.Oggi il viaggio fino in città è lungo solo 5 stazioni.Mi sforzo di convincermi che le borse non pesano e mi avvio a piedi verso il centro.All'uscita dal stunnel stupidamente mi stupisco del buio. Sono appena le 7 e siamo in pieno inverno, che mi aspettavo?Cammino lenta ed osservo il pennacchio del palazzo di unicredit, svettante verso il cielo ed illuminato come la scia di una cometa. Primo scatto.Poi mi lascio trasportare da Corso Como verso l'arco, e più giù in Via Garibaldi.La città dorme, con alle porte i suoi sacchi trasparenti ed i mucchi di cartone, scatole scatoline. Come un barbone che dopo aver bevuto troppo butta fuori dal suo corpo ciò che è di troppo e si accascia al solo dormiente ecco che Milano, dopo aver rigurgitato i suoi rifiuti resta silente con portoni e serrande chiuse.Mi accorgo con sorpresa che alcune delle cler sono dipinte con murales che mai avevo notato....e mi sento come quando, guardando un uomo dormire, ci si accorge che un volto che primo di sguardo continua comunque a trasmetterti qualcosa...Incantata proseguo con i miei scatti.Quant'è bella questa passeggiata senza la gente che spinge, senza chi va di fretta, chi lavora ai secolari cantieri, senza chi urla, senza i mendicanti, senza chi litiga o ride sguaitamente...Quanto sono belli questi bar coi tavolini vuoti, senza il cianciame ed il livore di chi abitualmente vi gozzoviglia...E' di una bellezza rara questa Milano assopita...ed il profumo dei croissant freschi fanno affiorare un sorriso lieve sul mio viso.Sono stanchissima, mia cara Milano.... continua a dormire tu che puoi.