E' il primo giorno di primavera...e chissà come mai nessuno pensa mai all'ultimo giorno d'inverno...voglio dire, in fondo anche l'inverno ha il suo perchè e salutarlo come si deve sarebbe doveroso!Ieri nell'ultimo giorno d'inverno, un inverno senza neve e senza troppo gelo, mi sono affacendata in giardino per scoprire le ultime piante coperte dai teli antigelo... Alcune sono sopravvissute e già mostravano le loro gemme protese verso il sole, altre invece mi hanno abbandonato, arrendendosi alla morsa del freddo, come la mia adorata Aloe che tanto amavo e alla quale parlavo con dolcezza...e sì, alla mia Aloe ci parlavo, le chiedevo di resistere quando la vedevo un po' sofferenze e l'accarezzavo quando in tutta la sua bellezza rallegrava il mio giardino.Ma così è la vita, così è la forza della natura...o il destino, chissà!E nell'ultimo giorno d'inverno ho preferito trascurare gli inviti alla festa del borgo per andarmene nei boschi. Il cielo splendidamente terso. Il profumo di verde e sottobosco. Di tanto in tanto qualche pruno selvatico fiorito come una nuvoletta in mezzo al bosco.E con mamma e zia al seguito ci siamo incamminate per godere un po' del silenzio di quei luoghi. Ed abbiamo raccolto le ortiche per la tradizionale torta pasqualina :)Grazie inverno di esser trascorso sereno nella mia terra, di aver cullato la natura ed averci regalato i primi frutti di primavera :)Ci rivediamo tra 9 mesi ;)
è il primo giorno di primavera!
E' il primo giorno di primavera...e chissà come mai nessuno pensa mai all'ultimo giorno d'inverno...voglio dire, in fondo anche l'inverno ha il suo perchè e salutarlo come si deve sarebbe doveroso!Ieri nell'ultimo giorno d'inverno, un inverno senza neve e senza troppo gelo, mi sono affacendata in giardino per scoprire le ultime piante coperte dai teli antigelo... Alcune sono sopravvissute e già mostravano le loro gemme protese verso il sole, altre invece mi hanno abbandonato, arrendendosi alla morsa del freddo, come la mia adorata Aloe che tanto amavo e alla quale parlavo con dolcezza...e sì, alla mia Aloe ci parlavo, le chiedevo di resistere quando la vedevo un po' sofferenze e l'accarezzavo quando in tutta la sua bellezza rallegrava il mio giardino.Ma così è la vita, così è la forza della natura...o il destino, chissà!E nell'ultimo giorno d'inverno ho preferito trascurare gli inviti alla festa del borgo per andarmene nei boschi. Il cielo splendidamente terso. Il profumo di verde e sottobosco. Di tanto in tanto qualche pruno selvatico fiorito come una nuvoletta in mezzo al bosco.E con mamma e zia al seguito ci siamo incamminate per godere un po' del silenzio di quei luoghi. Ed abbiamo raccolto le ortiche per la tradizionale torta pasqualina :)Grazie inverno di esser trascorso sereno nella mia terra, di aver cullato la natura ed averci regalato i primi frutti di primavera :)Ci rivediamo tra 9 mesi ;)