ESIBIZIONISTA TIMIDO

Post N° 168


Falci e mani ritte del tuo desiderio, scopro la meta del vulcano... Esplode, lava, fluido che brucia dentro le nostre carni... Il mio sesso č ora pių...nn si ferma davanti ai muri creati dal nulla mortale, sento, provo, imediata purezza di sapori che scorrono...la vita scorre... Stasera in un attimo di follia lascio quello di cui pių caro ho....il mio essere dentro al tuo, come una mosca in gabbia....esiste? Storto gallegio in quel desiderio della donnna...nn come nome ma come essere supremo...EROTICO...eroico Strumenti del sapere, ma artefici primordiali di pensieri sublimi Correte nn c'č pių tempo di quel che rimane Erotico pongo me stesso nella pelle lavica....bollente, forte respiro...trattengo ...č un vizio Lei l'essere pių femmina dell'uomo che fu e divenne uomo Respiro...... riempiio quel vuoto...sinuoso e problematico fuggo ma guardo, guardo ...ma nel fare guardo i tuoi problemi che sono i miei nella visione del puro Eccomi....vengo