Plutonio serie1: messaggio serie fantasia. Un bambino guarda il mondo, il suo aspetto nasconde tante cose, il suo pensiero emana LUCE, si guarda attorno, una terra arida sotto il livello del mare. Si toglie la felpa, si toglie la maglietta e a torso nudo non nasconde la sua potenza. Il suo sguardo è cupo mentre solitario brucia la terra, raccoglie un pugno di sabbia, la lascia cadere ..è tutto quello che ha. Respira, l'aria penetra nei suoi polmoni ma brucia all'istante. Non si ricorda di una madre ne di un padre, lui è quello che nessuno è. Il frutto del male, nella più completa perfezione del bene. Un bambino, solo un bambino nella complessità della macchina umana ma solo apparente, dentro di sé nasconde qualcosa, quell'energia e quel silenzio ...dove le cose silenziose non esprimono desiderio di potere. Il potere e la fama sono per lui simili all'odio, nato per distruggere i padroni OCCHI E DENTI, i padroni che non fanno parte di lui. Solo, s'inginocchia poi si sdraia su quella sabbia ardente, il viso posa sulla terra come per sentire il momento, gira il viso ..piange. Le lacrime solcano il suo viso formando cicatrici, sente dolore, inutile, forte, necessario per conoscere le verità del mondo. Si alza appoggiando entrambe le mani su quella terra arida e maledetta. Volge lo sguardo sul punto luminoso dell'universo, urla, un grido forte ma adoloscente ..interminabile. Guarda il pensiero dei potenti e sussurra: "La morte non esaudirà le vostre ambizioni".
Post N° 195
Plutonio serie1: messaggio serie fantasia. Un bambino guarda il mondo, il suo aspetto nasconde tante cose, il suo pensiero emana LUCE, si guarda attorno, una terra arida sotto il livello del mare. Si toglie la felpa, si toglie la maglietta e a torso nudo non nasconde la sua potenza. Il suo sguardo è cupo mentre solitario brucia la terra, raccoglie un pugno di sabbia, la lascia cadere ..è tutto quello che ha. Respira, l'aria penetra nei suoi polmoni ma brucia all'istante. Non si ricorda di una madre ne di un padre, lui è quello che nessuno è. Il frutto del male, nella più completa perfezione del bene. Un bambino, solo un bambino nella complessità della macchina umana ma solo apparente, dentro di sé nasconde qualcosa, quell'energia e quel silenzio ...dove le cose silenziose non esprimono desiderio di potere. Il potere e la fama sono per lui simili all'odio, nato per distruggere i padroni OCCHI E DENTI, i padroni che non fanno parte di lui. Solo, s'inginocchia poi si sdraia su quella sabbia ardente, il viso posa sulla terra come per sentire il momento, gira il viso ..piange. Le lacrime solcano il suo viso formando cicatrici, sente dolore, inutile, forte, necessario per conoscere le verità del mondo. Si alza appoggiando entrambe le mani su quella terra arida e maledetta. Volge lo sguardo sul punto luminoso dell'universo, urla, un grido forte ma adoloscente ..interminabile. Guarda il pensiero dei potenti e sussurra: "La morte non esaudirà le vostre ambizioni".