- Harold, come posso fare per comunicare con la professoressa Malinka?- Le strade sono molteplici, Giacomo: puoi imparare lo zauli, puoi chiederle di imparare l'inglese o l'italiano, puoi usare me come interprete......- A questo ci arrivavo anche io, grazie ...... ci sarebbero almeno altri due metodi- E quali sono?- Usare i gesti e disegnare le cose- Non sono linguaggi evoluti, Giacomo- Non saranno evoluti, ma permettono ugualmente di comunicare. Ora vado a farle visita, così vedo di instaurare un rapporto.......Eccomi qui, davanti alla cabina del comandante. Busso al campanello. Si accende immediatamente il monitor del citofono e un fascio di luce mi illumina. Malinka mi fa un sorriso e mi invita ad entrare con un gesto.La cabina è sfarzosa, si direbbe una piccola suite. C'è un confortevole ingresso con una panca, delle poltroncine e l'immancabile tastiera col monitor. Una porta scorrevole dà nell'alloggio vero e proprio. In fondo alla cabina c'è un magnifico lettone a due piazze e - in prossimità della porta - uno scrittoio e un divano con le poltrone. Sulla parete che fa da diaframma fra lo scrittoio e il letto è appoggiato uno schermo da 150 pollici, visibile su tutti e due i lati. Niente male!Con un ampio cenno, Malinka mi invita a sedere.- Good morning, sir- Good morning, madam- Aint tes nagoraina?- ???? Prego?- Aint tes nagoraina?