Il pensiero che più mi perseguita è quello di trovare un metodo per interagire con Malinka in modo più completo. Ora come ora che è sommersa di lavoro, e non capisco neppure perchè stia lavorando tanto, non posso sovraccaricarla ulteriormente chiedendole di seguire un corso di lingua inglese. E' l'unica intelligenza biologica con competenze tecniche sveglia e non mi posso giocare il suo cervello con un esaurimento nervoso.D'altronde, comunicare con lei è diventato indispensabile anche per capire qualcosa di più su questo strano viaggio.E' innanzitutto necessario che lei cominci ad imparare alcuni termini fondamentali, per poi andare avanti. Ho trovato! Farò come si fa con i bambini piccoli: partirò da una immagine e le dirò il corrispettivo termine inglese. Con cinque/sei parole al giorno acquisite con questo metodo, penso che almeno potremo cominciare a capirci, anche senza scrivere un'opera letteraria.Allora, buongiorno già lo sa, ci aggiungerei buona sera, buona notte, mangiare, bere, dormire, pane acqua, caffè.Ci sarebbe anche un'altra parola importante..... ma è meglio lasciar perdere..... i cinquanta anni di astinenza forzata portano alcune parti del mio corpo ad urlare per un adeguato soddisfacimento..... ma la cosa ha anche altre implicazioni, per cui mi sento costretto, a malincuore, a soprassedere. Ma ho tanta, ma proprio tanta voglia e ogni volta che vedo Malinka devo reprimere il mio prepotente desiderio.....