Pensieri vaganti

Tra le stelle - cinquantasettesima puntata


  Con Bibì in funzione di ufficiale di rotta superiamo il varco e ci troviamo in breve corridoio. Pochi passi e arriviamo in una sala grandissima. E' un ambiente su due livelli. Noi siamo su quello superiore, costituito da una larga piattaforma aerea tutta piena di tavolini. Dal lato opposto, a una sessantina di metri, ce n'è un'altra gemella. Affacciandosi al piano inferiore si vedono tre piscine olimpioniche e ai loro lati una ventina di vasche idromassaggio di varia grandezza. L'aria è calda, lo vedo dai termometri che segnano 28 gradi centigradi, ma nella mia tuta da droide si avverte una temperatura decisamente più gradevole. La divisa da robot non mi impedisce invece di sentire un intenso profumo di cloro. Mi aspettavo di trovare delle piscine vuote in corso di manutenzione e invece ecco qui tre vasche  perfettamente agibili, per di più ottimamente illuminate e un ambiente a dir poco sfarzoso per la eleganza degli arredi e le decorazioni sulle pareti. Ma non è solo questa la sorpresa.Si sentono in lontananza dei rumori: un brusio che col passare dei minuti diventa sempre più intenso.E quelli, chi sono?In pochi secondi, la sala si è riempita di persone vocianti. Duecento? Trecento? Non saprei dire quante sono, ma sono davvero tante. Hanno tutti abbigliamento da mare o casual. Una parte di loro si tuffa nelle piscine, altri si vanno comodamente a sdraiarsi sui lettini da spiaggia, altri si accomodano nelle vasche idromassaggio e chiacchierano amabilmente tra loro.......Guardo Malinka e leggo nel suo sguardo la stessa sorpresa che c'è nel mio. Da dove sono usciti questi qui? E perchè Harold mi aveva detto che gli unici umani svegli eravamo noi?