Pensieri vaganti

Tra le stelle - centocinquantunesima puntata


  Sapete qual è la cosa che apprezzo di più in una persona? E' la pazienza. Essere pazienti al giorno d'oggi non è una cosa facile e in questa mia breve incursione sulla Terra dell'anno 2063 ho trovato un campione di pazienza. Sapete chi è? E' il nostro nonnino. La piccolina lo ha letteralmente stregato e trova sempre un metodo per ottenere quello che vuole. A volte lui fa pure la voce grossa, ma lei insiste, lo guarda con quegli occhietti furbi fino a che lui non capitola. Ieri sono andati al bar e lei è tornata con un gelato. Lo ha mangiato, e mentre lo mangiava ha visto un altro bambino con un gelato più grosso. Ha subito chiesto al nonno di prenderle lo stesso gelato perchè il dinofoot che aveva preso lei era troppo piccolo ed era già finito. Il nonno ha cercato di resistere, le ha spiegato che un gelato va bene, ma due sono troppi. Ma lei ha insistito, continuando fino a quando il nonno non ha ceduto e l'ha accompagnata a prendere il nuovo gelato. Le ha pure detto: "Io il gelato te lo prendo, ma tu non dire niente a tua madre che sennò mi spella" Li ho visti tornare con lei tutta contenta che gustava con lentezza il suo secondo gelato. Dopo poco è tornata la mamma, e subito la bambina le ha detto: "Mamma, sai, il nonno mi ha preso due gelati, il dinofoot e il cornetto, però ha detto che non te lo dovevo dire sennò lo spellavi" Un nonno paziente è anche il cliente ideale per il salone di bellezza. La piccina ha un cofanetto con trucchi rossetti, pennellini vari. Lo porta sempre con sè. Ha approfittato di un breve momento di siesta del nonno per prendere un flaconcino di smalto e decorargli le unghie. La vedevo tutta attenta col pennellino. Lavorava in silenzio per non svegliarlo. Alla fine il nonno si è svegliato con le unghie blu. Non se l'è presa troppo a male perchè è uno smalto-giocattolo che si toglie facilmente. La novella estetista voleva anche mettergli gli ombretti e il fard. Ma su questo il nonno è stato irremovibile.