Pensieri vaganti

Tra le stelle - centocinquantatreesima puntata


 Immagine by: flickr.com/vrogyIl motivo principale di questa mia incursione sulla terra utilizzando il sistema di teletrasporto dell'astronave era quello di capire cosa fosse successo nei miei cinquanta anni di assenza. Mi sto documentando con grande attenzione, è vero. Acquisisco notizie da ogni fonte possibile, ma mi sento quasi in colpa perchè questo mio soggiorno sembra più una vacanza che una missione di studio. Il fatto è che qui c'è un'atmosfera rilassata. E' pur vero che mi sto dividendo tra Firenze e la Versilia, siamo ancora in piena estate e dove ti giri trovi turisti, che di per sé sono indice di vita vacanziera. Ma questi pomeriggi al mare hanno qualcosa di magico. Tutto merito dei ragazzi e dei loro amici: tipi notevoli con i quali ti fermeresti a chiacchierare per ore e ore. Di tutta la giornata Il momento più bello è quello della sera, verso le sette, quando il sole smette di picchiare e l'atmosfera si fa più distesa. Come per un tacito accordo, tutti prendono le biciclette e cominciano a sciamare per le vie. I più sportivi usano i modelli preistorici, quelli che per andare hanno bisogno di olio di gambe e sudore. Ma la maggioranza usa quelle a energia solare con pedalata assistita. In questi cicli l'unica fatica è quella di darsi una spinta col piede per partire perchè al resto ci pensa il motorino elettrico. Ma quest'anno mi dicono che c'è una novità: la bicicletta a vapore. Non ne conosco in dettaglio i principi di funzionamento, ma tutti quelli che ho intervistato se ne sono dichiarati entusiasti. E fa pure un bell'effetto vedere quei piccoli sbuffi di vapore che escono dallo scappamento e salgono su nel cielo a formare le nuvole.