Pensieri vaganti

Tra le stelle - centocinquantaquattresima puntata


  Vi ho parlato delle biciclette perchè sono uno dei simboli di questa nuova Terra rigenerata e forse il segno più evidente che la gente ha cominciato a vivere diversamente. Ho osservato con grande attenzione i miei giovani amici ed ho molto parlato con la gente. Radio, televisione, giornali e internet sono stati le altre fonti di documentazione che ho seguito. Il risultato? Pare che siano tutti contenti. Ho rilevato pochissime voci di dissenso, e quando ne ho analizzato i motivi ho visto che erano per lo più motivazioni senza fondamento. E' tutto un altro mondo: la gente pensa, lavora e agisce in grande armonia. In giro c'è operosità, ma non competizione. I ragazzi mi dicono poi che da circa una decina d'anni i programmi scolatici consentono la formazione di professionalità polivalenti e quindi si può passare con grande facilità da un lavoro qualificato all'altro, basta dimostrare di aver seguito gli studi opportuni e aver superato un esame di abilitazione. E se uno volesse concedersi un anno sabbatico? Lo può fare tranquillamente, anche se non ha soldi. Ho detto "soldi", ma dovrei dire più correttamente "crediti". In effetti ogni prestazione lavorativa è remunerata non con denaro, ma con crediti. Anche chi studia riceve dei crediti perchè lo studio viene considerato un'attività di investimento. Ricordate del tariffario di cui vi ho parlato tempo fa? E' da esso che si determina l'importo unitario del credito per ciascuna attività lavorativa o di studio. L'accumulo di crediti in testa a ciascun individuo va a costruire il suo fondo per gli acquisti e una parte dei crediti viene automaticamente prelevata per le tasse. Il fondo è utilizzabile immediatamente o nel tempo. Chi non ancora avuto la possibilità di accumulare crediti può contare su un prestito d'onore. Lo utilizzano, per esempio, gli studenti fuori sede e le giovani coppie che decidono di mettere su casa.