Pensieri vaganti

Tra le stelle - Centocinquantasettesima puntata


  Tutto passa, e quando si è in buona compagnia, il tempo vola. Tra giri per Firenze con Francesca, pomeriggi al mare e serate passate insieme davanti a un panino o un bel gelato su letto di macedonia, questa settimana è letteralmente volata via. Eh sì, è stata solo una settimana, è volata, ma al contempo mi è sembrata lunghissima. Sarà perché ho fatto solo cose belle e ogni volta ho pensato a viverle e basta, senza pensare ad altro. Una settimana "densa" con il tempo che sembrava dilatato. Sull'astronave il tempo è scandito come una goccia cinese, lo vivi sulla tua pelle, minuto dopo minuto, e sai esattamente quello che ci sarà il minuto dopo. Qui è stato tutto l'opposto. Le giornate sono passate con grande calma, il giorno scorreva, ma il suo fluire sembrava più lento e la notte era lunga abbastanza per riposarsi e svegliarsi belli e freschi come una rosa. Mi direte che una settimana è un periodo troppo breve per il consolidarsi di un rapporto, ma devo ammettere che mi dispiace davvero separarmi da questi ragazzi e dai loro amici dopo che abbiamo condiviso tante cose insieme. La cosa che mi ha colpito di più e non scorderò mai è la solidarietà e amicizia che li unisce, oltre a un fortissimo senso del gruppo. La sera prima della partenza li ho invitati tutti a cena. Mi erano rimasti molti soldi dell'appannaggio iniziale e mi è sembrato carino trascorrere quegli ultimi momenti comunitari davanti ad un tavolo. Per il menù mi sono completamente affidato alla chef, e sono rimasto molto soddisfatto delle sue proposte. A fine pranzo è arrivata la torta. Avevo chiesto al pasticciere di decorarla col disegno di un'astronave. Ufficialmente voleva essere un pensiero deferente a quanti avevano lasciato la terra cinquanta anni prima per trovare una nuova casa nello spazio. Ma voi che conoscete la storia avrete certamente capito che quell'astronave era un esplicito riferimento alla "mia" avventura sulla Speranza. I ragazzi, però, questo non lo potevano sapere....