Pensieri vaganti

Tra le stelle - Centosessantaseiesima puntata


  Riassunto delle puntate precedenti. Siamo sulla Speranza, un'astronave salpata dalla Terra nel maggio 2012 con a bordo circa centomila persone, ibernate per raggiungere un nuovo pianeta non danneggiato dall'inquinamento irreversibile che ha colpito la Terra. Dopo cinquanta anni di ibernazione Giacomo, un professore di italiano, viene svegliato dal calcolatore centrale, un sistema esperto molto avanzato, che lui chiama familiarmente Harold perché si esprime col sussiego di un maggiordomo inglese. Unica altra presenza umana sveglia è quella di Malinka, una scienziata proveniente dal pianeta Zauli e presa a bordo da Harold perché vi sono dei problemi. A bordo, oltre ai terrestri, vi sono anche gli abitanti del pianeta Mandoria. Questi hanno procurato un sacco di guai  perché si sono svegliati anzitempo dall'ibernazione e hanno consumato una gran quantità di risorse alimentari presenti sulla Speranza. Due di loro, che Giacomo ha chiamato Bonnie e Clyde, hanno hanno perfezionato un sistema di teletrasporto e si sono fatti una serie di viaggetti dello spazio. Giacomo e Malinka, dopo molte peripezie, sono riusciti a mettere di nuovo a nanna tutti i Mandoriani e Giacomo si è servito del teletrasporto per fare una breve capatina sulla Terra. Qui si è reso conto che la situazione è molto diversa da come gli era stata rappresentata e al suo ritorno ha chiesto spiegazioni ad Harold......    - Allora, Harold, puoi dirmi qualcosa? Sono ormai passati parecchi giorni da quando ti ho chiesto di indagare sul mancato aggiornamento delle notizie provenienti dalla Terra. E' pur vero che ti ho distolto dalla elaborazione per i saluti di fine anno ai miei amici terrestri. Io sto aspettando e mi arriva all'orecchio solo un borbottio. - Un borbottio? - Beh, non saprei definirlo diversamente. E' come se qui nella sala ci fosse un grosso termosifone con l'aria dentro. E' un rumore di fondo che prima non avevo mai sentito. - Per darti una risposta in tempi brevi ho messo il turbo alle mie funzioni di calcolo. Quello che senti è semplicemente il rumore dell'azoto liquido che circola intorno ai miei circuiti. Vi ho fatto ricorso perchè all'aumento della frequenza di clock la temperatura dei circuiti si eleva, è quindi necessario intensificare il processo di refrigerazione. - Dovrò sentire questa musica ancora per molto? - Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so....... - Harold, cosa ti sta succedendo? Stai ripetendo la stessa frase all'infinito! - Non lo so, non lo so, non lo so.......... - Harold! La smetti di dire solo "non lo so!" - Non lo so, non lo so, non lo so........ - Accidenti! Qui è successo qualcosa. Harlod è andato in tilt. E ora? Ora solo Malinka può risolvere questa situazione. Devo andare subito da lei.......